“Il leggere molti libri, il meditare su molti non ha altro effetto che quello di renderci dubbiosi sulle nostre idee, incerti nei nostri pensamenti; non si sa piú a che cosa credere, e spesso si finisce col non credere più a nulla. Sono convinta che ogni libro che non diverte, fallisce al suo scopo; che ogni libro che fa pensare, nuoce. L'obbiettivo di ogni lavoro letterario dovrebbe essere la fantasia – non la testa che si guasta, non il cuore che sanguina – ma l'immaginazione che si esalta e gioisce. […] Sorvolo sui libri […] come sarei sorvolata sulla vita, se la vita fosse stata per me. […] Non leggo né per imparare, né per pensare – abborro i libri di morale e di metafisica – leggo per dimenticare, per conoscere quali sono le gioie che il mondo dispensa ai felici e per goderne quasi di un eco. È tutto ciò che io possono fruire dell'esistenza: fuggire dalla realtà, dimenticare molto, sognare molto.”
Origine: Fosca, pp. 61 sg.
Argomenti
libri , libro , dispensa , dubbioso , obbiettivo , guasto , eco , incerto , metafisico , vita , immaginazione , fantasia , scopo , effetto , morale , esistenza , lavoro , lavorio , cuore , cosa , mondo , essere , testa , altro , realtà , nullaIginio Ugo Tarchetti 55
scrittore, poeta e giornalista italiano 1839–1869Citazioni simili

“Ogni libro nasce in presenza di altri libri, in rapporto e confronto ad altri libri.”
If on a Winter's Night a Traveler

“Ogni libro è letto | ma ogni letto non è anche un libro.”
da Domus, n. 760, 1994
Versi
“I grandi libri. Ogni grande libro è stato scritto dall'autore per se stesso.”
L'ultimo paradosso