“Lo scopo della poesia, dopo tutto e al di là di tutto, è di glorificare Dio. Se in luogo della parola "Dio" usi la parola "luce", cosa che succede di continuo in Dante, puoi capire come la poesia non sia altro che un atto celebrativo. Un gesto di gratitudine. Forse, talora, un gesto di sconcertato stupore. La grande poesia riguarda qualcosa che si trova al di là della nozione di mortalità. Al di là di ciò che è effimero. La poesia è ritmo, incantagione. È un'articolazione della parola che si può addirittura pensare come fondamento della religione, perché viene "prima", per così dire, della religione stessa.”
Origine: Citato in Luigi Sampietro, Il nobel Derek Walcott. La nostra Odissea quotidiana http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tempo%20libero%20e%20Cultura/2010/01/domenica-walcott-odissea-quotidiana.shtml, ilSole24ore.com, 30 gennaio 2010.
Argomenti
poesia , gesto , parola , parola-chiave , religione , articolazione , dio , effimero , gratitudine , nozione , stupore , ritmo , fondamento , scopo , riguardo , luogo , atto , luce , grande , stesso , cosa , dopo , prima , dire , forse , mortalità , altroDerek Walcott 6
poeta e scrittore santaluciano 1930–2017Citazioni simili

da La conoscenza umana. Le sue possibilità e i suoi limiti, traduzione di Camillo Pellizzi, Longanesi, Milano

Un minuto di saggezza nelle grandi religioni

“La poesia è il segreto dell'anima; perché rovinarla con le parole?”
Massime spirituali

Origine: Citato in Marco Andreetti, Danza e poesia, le Muse gemellate https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2003/maggio/05/Danza_poesia_Muse_gemellate_co_10_030505051.shtml, Corriere della sera, 5 maggio 2003, p. 57.