“[…] volle venire con noi a Ispica, a visitare la Cava, una valle lunga e magra, bucherellata di grotte antiche e sacelli. […] Noi ci spingemmo avanti, catecumeni di un felice e verde Al di là. […] Mentre qui, lungo le diserbate muraglie, un intreccio si svolgeva di tunnel e oblò offerti alle allegrie della luce; né c'era veduta o figura che non persuadesse quietamente di vivere. […] dentro la necropoli più capace il lezzo era opaco come in un'antica cantina, rabbrividimmo nelle nostre membra sudate. Ci muovevamo a piccoli balzi, scansando i loculi vuoti. Uno la sedusse, minore, accanto a un altro maggiore. "Una bambina e suo padre" supposi io. "La sposa bambina di un re" mi corresse.”

Origine: Argo il cieco, p. 104

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

Citazioni simili

Umberto Eco photo
Ernest Hemingway photo
Guido Ceronetti photo

“La grandiosa vampa capace di liquefarci tutti risponde a un antico sogno.”

Guido Ceronetti (1927–2018) poeta, filosofo e scrittore italiano

La fragilità del pensare

John Denver photo
Giacomo Leopardi photo

“È più facile sciogliere l'intreccio dei rami di vite, | cresciuti insieme nel lungo corso del tempo, | che per gli amanti sciogliere i loro corpi intrecciati | nel reciproco abbraccio, stretto e morbido insieme. | Tre volte felice, mia cara, chi è avvolto da queste catene, | tre volte felice, mentre noi bruciamo lontani.”

Paolo Silenziario poeta bizantino

V, 255
Origine: In Antologia Palatina, Epigrammi erotici, Libro V e libro XII, introduzione, traduzione e note di Guido Paduano, Fabbri Editori, collana I grandi classici della poesia, RCS libri, Milano, 1997, p. 191.

Henry De Montherlant photo
Anastacia photo
Alda Merini photo

Argomenti correlati