“Amy era davanti a lui, acquattata nel modo tipico della sua specie. La trasformazione fisica era completa, ormai era sparita anche la sua chioma corvina, eppure quando i loro occhi s’incontrarono e mantennero il contatto, l’immagine gli ondeggiò nella mente; non era un virale ciò che vedeva. Era una ragazza e poi una donna e poi tutt’e due nello stesso tempo. Lei era Amy, la Bambina Venuta dal Nulla; era Amy delle Anime, L’Ultima dei Dodici; era solo se stessa. Amy protese il palmo della mano verso di lui; Peter fece altrettanto. Una forza di puro e semplice desiderio gli rifluì nel petto mentre le loro dita si toccavano. Era una sorta di bacio.”
Origine: I Dodici, p.518
Argomenti
protesi , palmo , chioma , stesso , bacio , trasformazione , petto , contatto , sorta , completo , fisico , specie , semplice , immagine , desiderio , mente , mano , ragazzo , bambini , donna , verso , forza , ultimo , modo , tempo , due-giorni , venuta , dodici , puro , nullaJustin Cronin 10
scrittore statunitense 1962Citazioni simili

Origine: Da una conferenza del 1908; citato in Fritjof Capra, Il Tao della fisica, traduzione di Giovanni Salio, Adelphi, 2010, p. 195.
da Vanity Fair, n. 30, 3 agosto 2011
Citazioni di Mina
da Il ricordo della Basca, Nistri-Lischi, 1956²

Variante: Mi è impossibile cingere i fianchi di una ragazza con il mio braccio destro e serrare il suo sorriso nella mia mano sinistra, per poi tentare di studiare i due oggetti separatamente. Allo stesso modo, non ci è possibile separare la vita dalla materia vivente, allo scopo di studiare la sola materia vivente e le sue reazioni. Inevitabilmente, studiando la materia vivente e le sue reazioni, studiamo la vita stessa.

“Ti ho nella mente e nel cuore | che poi è lo stesso | sei semplicemente sensazionale.”
da Nient'altro, n. 4
In Ogni Dove