“Fu veduto Dionigi preso un bastone percuotere il colle; e contare ad uno per uno i prigionieri, che ne discendevano, i quali furono più di diecimila. E tutti aspettavansi di essere crudelmente trattati; ma egli in quella occasione mostrossi umanissimo, perciocchè li rimandò tutti liberi senza taglia; e fatta pace permise che le città vivessero secondo le proprie loro leggi. Del che somme lodi riportò da quelli, che sì benignamente avea trattati, a modo che lo rimunerarono con corone d'oro.”
XIV, 105; vol. IV, p. 319
Biblioteca storica, Libro XIV
Citazioni simili
“I trattati di pace con sé stessi sono spesso i più difficili da concludere.”
Origine: Biglietto scaduto, p. 96

da Storia della letteratura italiana, volume IV, p. 539
dalla Prefazione alla terza edizione
Corso di diritto naturale
