“Ricordo che un giorno io e Cus stavamo discutendo di un incontro, in modo piuttosto derogatorio, ero un giovane di appena 14 o 16 anni e gli dissi che quel pugile non meritava tanti soldi. Cus replicò dicendo: Hey, una volta che si sale su ring si merita fino all'ultimo centesimo. Quando si combatte c'è una clausola non scritta, ma che tutti conosciamo, ovvero che si può morire durante un allenamento o un combattimento. La ricompensa deve valere il rischio.”

— Mike Tyson

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 02 Aprile 2023. Storia

Argomenti

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Mike Tyson 23

pugile statunitense 1966

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“[Sull'infortunio causato a Paul Gascoigne. ] All'epoca avevo 14 anni, ero alle prime sessioni di allenamento con la prima squadra. Lui era stato l'acquisto più costoso nella storia della Lazio e quel giorno stavamo lavorando a campo ridotto. Mi fece un paio di brutti falli ma io, essendo un giovane, non dissi una parola e continuai a giocare. Ad un certo punto ho provato a fermarlo con un tackle un po' troppo duro e gli causai la frattura di tibia e perone. Nessuno mi disse niente e Paul, una volta tornato dall'intervento alla gamba mi tranquillizzò dicendo che non era colpa mia e mi diede cinque paia di scarpe e un kit da pesca. Non ho idea del perché del gesto, ma era proprio da lui.”

Alessandro Nesta (1976) calciatore italiano

Origine: Dall'intervista Nesta chiarisce: “Non mi sento un traditore, ma sapevo che me ne sarei dovuto andare” http://lnx.lazialita.com/2014/01/17/nesta-non-mi-sento-un-traditore-ma-sapevo-che-me-ne-sarei-dovuto-andare/, Lazialità.it, 17 gennaio 2014.

“Fare il pugile è un lavoro, non è un divertimento. Sul ring non c'è tempo per lasciarsi andare alle emozioni, quando si sale sul quadrato ci sei solo tu e l'avversario… e se poi vinci, ecco: allora sei felice.”

Marvin Hagler (1954) pugile statunitense

“Riuscivo appena a muovermi, per via del corsetto e del cerone sul viso. Norman Mailer, una volta, ha scritto che quando ero giovane ero il più bell'uomo che mai si fosse visto. Grazie tante! Era tutto merito del trucco di Quarto potere.”

Orson Welles (1915–1985) attore, regista e sceneggiatore statunitense

“Ho pensato a tutte le cose che tutti ci diciamo l'un l'altro, e che tutti dobbiamo morire, o fra un millisecondo, o fra giorni, o fra mesi, o fra 76 anni e mezzo se uno è appena nato. Tutto quello che è nato deve morire, e questo significa che le nostre vite sono come i grattacieli. Il fumo sale a velocità diverse, ma le vite sono tutte in fiamme, e tutti siamo in trappola.”

Jonathan Safran Foer libro Molto forte, incredibilmente vicino

Molto forte, incredibilmente vicino

“A 16 anni le opzioni sono due, visto che o diventi pugile o diventi come me, che sono debole, | che non ho regole, che ho roba demodé, che detesto il cliché dell'uomo che non deve chiedere mai, | dato che se non chiedi non sai.”

Caparezza (1973) cantautore e rapper italiano

da La mia parte intollerante, n.° 9

“La massima che segue mi è così cara da tanti anni che non so più chi l'ha scritta, e vorrei averle dato io stesso l'ultimo tocco: "Tutto quel che è eccessivo è insignificante.”

Paolo Milano (1904–1988) critico letterario e giornalista italiano

“Penso che è stupendo | restare al buio abbracciati e muti | come pugili dopo un incontro | come gli ultimi sopravvissuti.”

Renato Zero (1950) cantautore e showman italiano

da I migliori anni della nostra vita, n. 8
Sulle tracce dell'imperfetto

“Ho atteso fino ai 16 anni per combattere. Alla Fulgor ci sono ancora le tacche sulla porta che segnavano la mia altezza. Seguivo mio fratello. Faceva il pugile e lo obbligavo a portarmi con lui. Era meccanico. Gli dicevo: io ti preparo la borsa, ma vengo con te. Non mi è mai passata la voglia.”

Patrizio Oliva (1959) pugile italiano

“Quando uso una parola», Humpty Dumpty disse in tono piuttosto sdegnato, «essa significa esattamente quello che voglio – né di più né di meno.»
«La domanda è», rispose Alice, «se si può fare in modo che le parole abbiano tanti significati diversi.»
«La domanda è,» replicò Humpty Dumpty, «chi è che comanda – tutto qui.”

Lewis Carroll (1832–1898) scrittore, matematico e fotografo britannico

Attraverso lo specchio

“I ricordi tristi sonnecchiano per tanto tempo in una delle innumerevoli caverne del ricordo, stanno li anche per anni. Per decenni, per tutta una vita. Poi, un bel giorno, tornano in superficie, il dolore che li aveva accompagnati è di nuovo presente, intenso e pungente come lo era quel giorno di tanti anni fa.”

Susanna Tamaro (1957) scrittrice italiana

Va ou ton coeur te porte

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