“Amico tu che ascolti, senti del profumo dei cedri | Le lontane campane? Conosci gli angoli del giardino dove | Ripone i suoi neonati il vento della sera? Hai mai sognato | Un'estate infinita da percorrere tutta | Non conoscendo più le Erinni? No. Ecco perché katarkimevo | E le pesanti sbarre indietreggiano cigolando e le grandi porte si aprono | Alla luce del Sole Segreto un attimo, la nostra terza natura appare | C'è di più. Ma non ne parlerò. Nessuno prende quel che è gratuito | Nel cattivo vento ti perdi o segue il sereno || Questo nella mia lingua. Ed altri altro in altre. Ma | La verità solo davanti alla morte si concede.”

da Il Verbo Oscuro; in Poesia, p. 49
Origine: Parola-chiave creata da Elytīs sul calco di altre parole greche. Non riferita ad alcun significato, ha funzione di suono e parola magica. nota a p. 49 di Poesia.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

Citazioni simili

Cesare Pavese photo

“Non c'è niente che sappia di morte più del sole in estate della gran luce, della natura esuberante. Tu fiuti l'aria e senti il bosco e ti accorgi che piante e bestie se ne infischiano di te. Tutto vive e si macera in se stesso. La natura è la morte.”

Variante: Non c'è niente che sappia di morte, - continuò, - più del sole d'estate, della gran luce, della natura esuberante. Tu fiuti l'aria e senti il bosco, e ti accorgi che piante e bestie se ne infischiano di te. Tutto vive e si macera in se stesso. La natura è la morte...
Origine: Il diavolo sulle colline, VII

Frans Eemil Sillanpää photo
Matsuo Bashō photo

“[Haiku] Si spegne l'eco della campana | persiste il profumo dei fiori: | è sera!”

Matsuo Bashō (1644–1694) poeta giapponese

Origine: In Haiku antichi e moderni, parte prima a cura di Mario Scalise e Atsuko Mizuguchi Folchi Vici, parte seconda a cura di Carla Vasio, traduzione dal giapponese di Araki Tadao e Ettore Corò, versione italiana di Carla Vasio, Garzanti Vallardi, 1996, parte prima, p. 41. ISBN 8811904633

Hubert Kornelisz. Poot photo
Frans Eemil Sillanpää photo
Tito Lívio photo

“Mai gli uomini indietreggiano davanti ad un ostacolo se saranno proposti grandi premi a chi tenta grandi imprese.”

IV, 35; 1997
Nihil non adgressuros homines si magna conatis magna praemia proponantur.
Ab urbe condita, Proemio – Libro X

“Solo il vento conosce i segreti del mare.”

Io abito qui

Argomenti correlati