“La lingua di Cicerone nella parola homo, che valse a significare il maschio e la femina della coppia umana, riverberò la riposta idea di questa originaria egualità di natura, sebbene nelle pratiche della vita si ebbero un divario di destinazione, ed alla donna cui competea un equa reciprocanza, solo perché non isviluppata all'attività del corpo e della mente, si fece soffrire la sorte che la preponderante forza brutale impose sempre alla debolezza infelice. Sicché in tutti i tempi e presso tutt'i popoli la donna fu capitis deminuta.”
Origine: La donna e la scienza o la soluzione del problema sociale, p. 15-16
Argomenti
donna , riverbero , divario , riposta , destinazione , cicerone , brutale , maschio , originario , coppia , sorte , debolezza , pressa , infelice , pressi , pratica , lingua , attivita' , mente , idea , popolo , corpo , forza , natura , parola , parola-chiave , vitaSalvatore Morelli 18
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