“[Sulle catacombe] Ma in nessun luogo come qui a Palermo vi è un popolo intero di morti, con le varietà di un popolo e il costume, e una sorta di intesa e di serietà silenziosa. Ciascuno ha il suo viso e il suo carattere individuale, ma vi è in tutti qualche cosa di comune, un'ombra di espressione, l'immagine forse di quella testa di morto che è, come dice il poeta romano, nella testa di ciascuno dei vivi. Vi è qualche cosa di comune in quel grigio, in quello spento, che assomiglia stranamente a ciò che vi è di comune nei volti dei poveri: ed è la morte, un piccolo passo più in là della miseria; la morte che, come la miseria, più ancora della miseria, dà a tutti i volti un'aria vera.”
Origine: Le parole sono pietre, p. 61
Argomenti
misero , miseria , comune , popolo , morte , cosa , grigio , intesa , viso , costume , sorta , romano , ombra , passo , espressione , poeta , morto , carattere , aria , luogo , povero , immagine , piccolo , ancora , serietà , varietà , intero , testa , forseCarlo Levi 59
scrittore e pittore italiano 1902–1975Citazioni simili

Origine: Citato in Enver Hoxha, Con Stalin. Ricordi, traduzione conforme alla pubblicazione in albanese della Casa Editrice «8 Nëntori», seconda edizione Tirana 1982, Roma 1984, p. 83.

Origine: Citato in Luigi Magni sta girando «Franceschiello», La Stampa, 9 agosto 1988 , p. 17.

cap. 1; 1972, p. 13; 1995, p. 7
Manifesto dei conservatori

in Proemio, p. 9
Biografie per corredo alla Storia universale

dalla Prefazione alla seconda edizione, p. IX, 1820
Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799

Citato in Joseph François Gabriel Hennequin, Dictionnaire de maximes