“Uno dei maggiori uomini di cultura del Rinascimento, Erasmo da Rotterdam, fu portato dalla sua stessa humanitas a condannare la guerra come «assurdità cattiva, anticristiana, belluina, selvaggia», a disprezzare gli «stolti nomi» di inglesi, francesi, tedeschi e delle altre nazionalità perché il nome di Cristo ci ricongiunge tutti: «il mondo intero è una patria comune» egli scrisse, ma quel mondo non era altro che l'Europa del tempo ed ambiente di Erasmo, ancor sostanziata di sentimento cristiano, ma soprattutto affratellata da uno spirito umanistico di tolleranza e di comprensione.”

—  Paolo Brezzi

Origine: Realtà e mito dell'Europa, p. 56

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

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“Le altre parti del mondo hanno le scimmie; l'Europa ha i francesi. La cosa si compensa.”

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“L'inglese è una lingua in uscita nell'Unione europea, quindi dobbiamo abituarci al fatto che altre lingue ufficiali vengano utilizzate con la stessa intensità con cui usavamo prima l'inglese, quindi parlerò in francese e forse in tedesco.”

Jean-Claude Juncker (1954) politico lussemburghese

Origine: Citato in Juncker parla in francese al convegno: "L'inglese è lingua in uscita" http://www.repubblica.it/europa/2017/01/23/news/juncker_parla_in_francese_al_convegno_l_inglese_e_lingua_in_uscita_-75959, 23 gennaio 2016.

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“Non ho nessun ricordo di una prima lingua. Per quanto ne so, parlo con la stessa facilità l'inglese, il francese e il tedesco.”

George Steiner (1929–2020) scrittore e saggista francese

III, 1; p. 112
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