“L’uomo si accosta in atto di adorazione, lui è pretendente. In atto di adorazione, perché così si comporta ogni pretendente, non perché sia l’invenzione di un inganno astuto. Perfino il boia, quando mette giù i fasce per andare a chiedere la mano di una donna, perfino lui piega il ginocchio, anche se ha l’intenzione di consacrarsi il più presto possibile alle esecuzioni domestiche, che egli trova così naturali da esser lontano dal cercar qualche scusa nel fatto che quelle pubbliche siano diventate tanto rare. L’uomo colto si comporta allo stesso modo. S’inginocchia, adora, concepisce l’amata secondo le categorie più fantastiche e poi si dimentica assai alla svelta la sua posizione genuflessa, e d’altra parte sapeva benissimo, quando stava in ginocchio, che era tutto fantastico.”
In Vino Veritas ed. Laterza
In Vino Veritas
Argomenti
adorazione , ginocchio , atto , astuto , svelta , boia , piega , colto , esecuzione , domestico , scusa , uomo , invenzione , categoria , intenzione , inganno , vino , posizione , pubblico , mano , donna , secondo , parte , modo , fatto , stesso , essere , pretendente , tanto , possibile , lontanoSøren Kierkegaard 129
filosofo, teologo e scrittore danese 1813–1855Citazioni simili
Origine: Il fanciullo meraviglioso, p. 117-118
“Come essi si liberavano del loro amore e della loro stupida adorazione, così lui del suo odio.”

“Una donna dimentica perfino i favori concessi ad un uomo quando non lo ama più.”
I caratteri
Origine: Citato in Dizionario delle citazioni, a cura di Italo Sordi, BUR, 1992. ISBN 14603-X

Torella e la figlia mentre dissuadono lo spasimante di quest'ultima
Citazioni tratte dalle opere cinematografiche, De civitate rei (1994)