“Poiché il sentimento della pietà sorge dalle afflizioni degli altri, ed accade anche agli animali bruti di soffrire dolore, l'affezione della pietà può sorgere nell'uomo anche rispetto alle afflizioni degli animali. Ovviamente, chiunque sia abituato a provare un sentimento di pietà verso gli animali, è per questo motivo più disposto ad un'affezione di pietà verso gli uomini: onde si dice nei Proverbi XII 10: «Il giusto sa curare il suo bestiame, ma le viscere degli empi sono crudeli». E perciò il Signore, vedendo che il popolo ebraico era crudele, per poterlo richiamare alla pietà, volle insegnargli la misericordia anche verso le bestie brute, proibendo che venissero compiuti contro gli animali certi atti che sembrano confinare con la crudeltà. E perciò egli proibì loro di bollire i cuccioli nel latte della madre (Deut. XIV 21), o di mettere la museruola al bue che trebbia (Deut. XXV 4), o di uccidere gli uccelli vecchi con quelli giovani (Deut. XXII 6,7).”

I-II, q. 102, art. 6 ad. 8
Summa Theologiae
Origine: Citato in Joseph Rickaby, Dei cosiddetti diritti degli animali, traduzione di Paolo Garavelli, in Tom Regan, Peter Singer, Diritti animali, obblighi umani, Gruppo Abele, Torino, 1987, pp. 181-182. ISBN 88-7670-097-8

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

Citazioni simili

Arthur Schopenhauer photo
Tommaso d'Aquino photo
Arthur Schopenhauer photo
Walt Whitman photo

“Visione di pietà, onta e afflizione, | orribile pensiero, un'anima in prigione.”

La cantante nella prigione, p. 471
Foglie d'erba, Ruscelletti autunnali
Origine: Questi versi vengono recitati in italiano nel film Daunbailò (1986) da Roberto Benigni. «Vision di pietà, di onta e afflizione, | orribil pensiero, un'anima in prigione.»

Dino Buzzati photo

“E di innumerevoli afflizioni è generoso il mondo, ma i morsi dell'invidia sono tra le ferite più sanguinose, profonde, difficili, da rimarginare e complessivamente degne di pietà.”

Dino Buzzati (1906–1972) scrittore italiano

da Il segreto dello scrittore
Il colombre e altri cinquanta racconti

Mahátma Gándhí photo

“Quando vedo una vacca non vedo un animale da mangiare. Essa per me è un poema di pietà.”

Mahátma Gándhí (1869–1948) politico e filosofo indiano

Origine: L'Induismo, p. 114

Henry Stephens Salt photo
Lev Nikolajevič Tolstoj photo
Pietro Metastasio photo

“È pietà con Didone esser crudele.”

II, XI
Didone abbandonata

Argomenti correlati