“Addio Fantasia! | Addio, cara compagna, mio amore! | Io me ne vado, non so dove, | a qual destino, o se mai più ti rivedrò, | così addio, o Fantasia! || Ora per l'ultima volta – permetti che mi volga un istante; | in me il ticchettìo del pendolo sempre più lento e fioco, | uscita, notte, e ben presto il battito del cuore s'arresta. | A lungo siamo vissuti, abbiamo gioito, carezzato insieme; | delizioso – ora la separazione – Addio, Fantasia!”

—  Walt Whitman , libro Foglie d'erba

Addio, Fantasia, pp. 677-678
Foglie d'erba, Addio, fantasia (secondo allegato)

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Walt Whitman 268
poeta, scrittore e giornalista statunitense 1819–1892

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“Addio Francia! Addio Francia! Io penso che non ti rivedrò mai più.”

Maria Stuarda (1542–1587) regina di Scozia, Francia e d'Inghilterra

in Brantôme, Vies des dames illustres, disc. III

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“Ora e per sempre addio, sante memorie!”

Arrigo Boito (1842–1918) librettista italiano

Origine: Da Otello, II, 5

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“Trovai il porto. Addio, speranza, addio, fortuna; abbastanza mi avete ingannato, ora ingannate altri.”

Alain-René Lesage (1668–1747) romanziere e commediografo francese

da Gil Blas, lib. IX, cap. X

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“Addio, Dann. Addio, piccolo signor Rail, che mi hai insegnato la vita. Avevi ragione tu: non siamo morti. Non è possibile morire vicino a te. Perfino Mormy ha aspettato che tu fossi lontano per farlo. Adesso sono io che vado lontano. E non sarà vicino a te che morirò. Addio, mio piccolo signore, che sognavi i treni e sapevi dov'era l'infinito. Tutto quel che c'era io l'ho visto, guardando te. E sono stata ovunque, stando con te. È una cosa che non riuscirò a spiegare mai a nessuno. Ma è così. Me la porterò dietro, e sarà il mio segreto più bello. Addio, Dann. Non pensarmi mai, se non ridendo. Addio.”

Castelli di rabbia
Variante: E' Jun. E' Jun che se ne va. Ha un libro, in mano, che la sta portando lontano. Addio, Dann. Addio, piccolo signor Rail, che mi hai insegnato la vita. Avevi ragione tu: non siamo morti. Non è possibile morire vicino a te. Perfino Mormy ha aspettato che tu fossi lontano per farlo. Adesso sono io che vado lontano. E non sarà vicino a te che morirò. Addio, mio piccolo signore, che sognavi i treni e sapevi dov'era l'infinito. Tutto quel che c'era io l'ho visto, guardando te. E sono stata ovunque, stando con te. E' una cosa che non riuscirò a spiegare mai a nessuno. Ma è così. Me la porterò dietro, e sarà il mio segreto più bello. Addio, Dann.

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“Se sapessi come fai | a fregartene così di me | se potessi farlo anch'io | ogni volta che tu giochi col nostro addio.”

Luigi Tenco (1938–1967) cantautore italiano

da Se sapessi come fai, n. 5
Origine: Nella versione registrata per la Rai è pubblicata in un 45 giri promozionale la parola «fregartene» è sostituita da «infischiartene». Mentre in un foglio dattiloscritto, l'espressione «col nostro addio» viene sostituita da «con il mio amore». Enrico De Angelis, Luigi Tenco. Io sono uno. Canzoni e racconti, p. 108.

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“Ora sono vegano, addio uova, ciao Ellen.”

Russell Brand (1975) conduttore radiofonico, conduttore televisivo e attore britannico

“Oggi piove rancore | alle finestre il ticchettio mi dice addio basterebbe un altro rumore | a mandarmi in pezzi il cuore.”

Raige (1983) rapper italiano

da Dove capita, n. 2
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