
“Addio Francia! Addio Francia! Io penso che non ti rivedrò mai più.”
in Brantôme, Vies des dames illustres, disc. III
Addio, Fantasia, pp. 677-678
Foglie d'erba, Addio, fantasia (secondo allegato)
“Addio Francia! Addio Francia! Io penso che non ti rivedrò mai più.”
in Brantôme, Vies des dames illustres, disc. III
“Ora e per sempre addio, sante memorie!”
Origine: Da Otello, II, 5
Addio, fantasia, p. 660
Foglie d'erba, Addio, fantasia (secondo allegato)
Castelli di rabbia
Variante: E' Jun. E' Jun che se ne va. Ha un libro, in mano, che la sta portando lontano. Addio, Dann. Addio, piccolo signor Rail, che mi hai insegnato la vita. Avevi ragione tu: non siamo morti. Non è possibile morire vicino a te. Perfino Mormy ha aspettato che tu fossi lontano per farlo. Adesso sono io che vado lontano. E non sarà vicino a te che morirò. Addio, mio piccolo signore, che sognavi i treni e sapevi dov'era l'infinito. Tutto quel che c'era io l'ho visto, guardando te. E sono stata ovunque, stando con te. E' una cosa che non riuscirò a spiegare mai a nessuno. Ma è così. Me la porterò dietro, e sarà il mio segreto più bello. Addio, Dann.
da Se sapessi come fai, n. 5
Origine: Nella versione registrata per la Rai è pubblicata in un 45 giri promozionale la parola «fregartene» è sostituita da «infischiartene». Mentre in un foglio dattiloscritto, l'espressione «col nostro addio» viene sostituita da «con il mio amore». Enrico De Angelis, Luigi Tenco. Io sono uno. Canzoni e racconti, p. 108.
“Ora sono vegano, addio uova, ciao Ellen.”