“Ho conosciuto il maligno e scoperto Dio. Ne parlo come della mia scoperta, ma va da sé che non si tratta di niente di nuovo, né di mio appannaggio esclusivo. Ciascuno vive qualcosa di analogo prima o poi. Usiamo solo modi diversi per dirlo. Secondo me, tutte le grandi religioni nascono da singoli individui che si sono ritrovati in contatto con una realtà spirituale e che si sono sforzati in seguito per mantenere vivo quel sapere. Quasi tutto si perde in dogmi, cerimoniali e gerarchie. Le religioni sono fatte così. Ma alla fine ha ben poca importanza l'esposizione del concetto se si è afferrata la verità essenziale, e cioè che dentro ognuno di noi ci sono risorse infinite, il potenziale per una condizione dell'essere superiore, un fondo di bontà…”
Origine: Cani neri, p. 53
Argomenti
scoperta , religione , cerimoniale , appannaggio , maligno , gerarchia , esposizione , potenziale , esclusiva , analogia , risorsa , contatto , importanza , singolo , superiora , seguito , superiore , concetto , individuo , infinito , condizione , fondo , tratto , sapere , nuovo , fine , verità , secondo , dio , grande , essere , prima , ritrovato , realtà , vivo , essenzialeIan McEwan 45
scrittore inglese 1948Citazioni simili

2003
Origine: Citato in Silvia Bizio, Che Guevara diventa un film su un "eroe un po' matto" http://www.repubblica.it/online/spettacoli_e_cultura/cheguevara/cheguevara/cheguevara.html, Repubblica.it, 11 marzo 2003.

Origine: Nel 1920; citato in Alexander Moszowski, Conversation with Einstein, Horizon Press, New York, 1970, p. 180.
Origine: Pensieri di un uomo curioso, p. 153

Intercettazione del 2 gennaio 2009, La notte con Belen senza sesso: «È la donna di un mio calciatore», Corriere della sera, 18 settembre 2011