Delle cause e dei segni delle malattie acute, libro I, capitolo V; p. 1
Delle cause, dei segni e della cura delle malattie acute e croniche
“Nell'insulto, appena sviluppasi, l'epilettico giace destituito di sensi: le sue mani si raggruppano e contraggono per la distensione de' nervi: le cosce non solo si divaricano impetuosamente, ma qua e là sono concitate dai rimbalzi tendinosi. Questo genere di calamità può assomigliarsi a quella del toro strangolato. Il collo s'incurva, il capo è in vari modi distorto. Talché alcuna volta si rende prono come arco, e allora la mascella al petto si fa aderente. Talora è respinto violentemente verso le scapole, come se chi vel traesse a forza pe' capelli: quando infine ora dall'una ora dall'altra parte verso gli omeri si rivolge. I miseri così martoriati spalancano la bocca, la quale hanno arida e con lingua proluberaute, ed esposta cosi ad esser ferita, ed anche totalmente recisa. I denti talora fra se dibattonsi nella convulsione, gli occhi si travolgono, le palpebre amiccando di spesso restano aperte; cosicché volendole anche serrare, non giungono a connettersi, e l'albuginea sola si vede negli occhi semiaperti e spaventevoli. Le sopraciglia corrugansi talora in modo, che sembrino quelle della collera la più feroce: tal altra sono come stirale da ambi i lati verso le tempia, sì che fanno sparire tutte le rughe della fronte, e ne rendono la cute pellucida e distesa.”
Origine: Delle cause, dei segni e della cura delle malattie acute e croniche, p. 2
Argomenti
verso , aderente , mascella , rimbalzo , calamita , scapolo , respinta , palpebra , convulsione , toro , arco , insulto , collera , distesa , tempio , esposto , collo , ferocia , petto , capello , ferito , misero , miseria , bocca , capo , lingua , fronte , genero , genere , solaio , forza , alloro , modo , parte , essere , ora , aperto , voltaAreteo di Cappadocia 34
medico greco anticoCitazioni simili
Origine: La vita degli animali, Volume 4, Uccelli, p. 229
Variante: Non andate volontariamente alle vostre tombe, poiché non c'è alcuna possibilità che l'Obote respinto tornerà in Uganda come capo.
IX, 67; 1844, vol. 1, p. 896
Storia naturale
Origine: Plinio si riferiva con ogni probabilità all'orca, gli antichi infatti avevano dato a questo animale infatti il nome di "delfino montone" o "cetaceo montone". Alfred Edmund Brehm, La vita degli animali. Descrizione generale del mondo animale, Volume 2, Mammiferi, traduzioni di Gaetano Branca e Stefano Travella, Unione Tipografico-editrice torinese, 1872 p. 880 https://books.google.it/books?id=sZ3vcuUHjuUC&pg=PA880.
capitolo XII; p. 62
Delle cause, dei segni e della cura delle malattie acute e croniche
“I filosofi hanno solo interpretato il mondo in vari modi; ma il punto ora è di cambiarlo.”
Origine: Dalla Tesi su Feuerbach, n.° 11.
libro II, capitolo VIII, p. 115
De medicina libri octo