San Gennaro dei Poveri
Poesie
Origine: Tubazioni.
Origine: Scoppiato.
“La prima cosa che il commissario notò sopra la scrivania di Pasquano,'n mezzo a carte e fotografie di morti ammazzati, fu una guantera di cannoli giganti con allato 'na buttiglia di passito di Pantelleria e un bicchieri. Era cosa cognita che Pasquano era licco cannaruto di dolci. Si calò a sciaurare i cannoli: erano freschissimi. Allura si versò tanticchia di passito nel bicchiere, affirò un cannolo e principiò a sbafarselo talianno il paesaggio dalla finestra aperta. Il sole addrumava i colori della vallata, li staccava nettamente dall'azzurro del mare lontano. Dio, o chi ne faciva le veci, qua si stava addimostrando un pittore naïf. A filo d'orizzonte, uno stormo di gabbiani che se la fissiavano a fare finta di scontrarsi tra loro, in un virivirì di piacchiate, virate, cabrate che parivano 'na stampa e 'na figura con una squatriglia aerea acrobatica. S'affatò a taliarne le evoluzioni. Finito il primo si pigliò un secondo cannolo.”
Origine: Il campo del vasaio, p. 51-52
Argomenti
bicchiere , vallata , stormo , commissario , gabbiano , piglio , scrivano , scrivania , cosa , gigante , evoluzione , fotografia , paesaggio , pittore , fotografo , filo , orizzonte , finestra , azzurro , stampo , figura , conferenza-stampa , mare , sole , mezzo , principio , principe , colore , color , primo , secondo , dio , prima , aperto , fare , finta , dolci , lontanoAndrea Camilleri 121
scrittore, sceneggiatore e regista italiano 1925–2019Citazioni simili
“L'invito è na cosa e l'interesse è n' ata.”
Origine: O voto, p. 72
“Cosa c'è di così spiacevole nell'essere ubriachi? – Chiedilo a un bicchier d'acqua.”
“Non sai mai Lele che cosa ti mette nel bicchiere, però dopo rimani stordita.”
citata ibidem
Origine: Citato in Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, Palla lunga e pedalare, Dalai Editore, 1992, p. 35, ISBN 88-8598-826-2