“Lo sguardo delle donne assomiglia a certi congegni tranquilli in apparenza ma formidabili.
Vi si passa vicino tutti i giorni pacificamente e impunemente, senza dubitare di nulla. Viene il momento in cui ci si dimentica anche che quella cosa è là. Si va, si viene, si sogna, si parla, si ride. A un tratto ci si sente presi! E' finita. Il congegno vi ha preso, lo sguardo vi ha catturato.
Vi ha preso, non importa dove, né come, per una parte qualsiasi del vostro pensiero, per una distrazione. Un concatenamento di forze misteriose si impadronisce di voi. Vi dibattete invano. Non ci sono più soccorsi umani possibili. Cadete di ingranaggio in ingranaggio, di angoscia in angoscia, di tortura in tortura, voi, il vostro spirito, le vostre fortune, il vostro avvenire, l'anima vostra; e, a seconda che siate in potere di una creatura cattiva o di un nobile cuore, non uscirete da quella spaventosa macchina che sfigurato dalla vergogna o trasfigurato dalla passione.”

—  Victor Hugo , libro I miserabili

Les Misérables

Ultimo aggiornamento 02 Luglio 2022. Storia

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Jean Muno (1924–1988)

da Storia esecrabile di un eroe brabantino
Origine: Citato in Tutto sapere, Letterature europee, prima parte, francese – belga – spagnola – romena – neogreca, autore dei testi per la letteratura belga di lingua francese Jean Robaey, Edizioni Paoline, Cinisello Balsamo, 1991, p. 74.

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