“«C'era una volta una donna simile a una stella che ardeva incandescente nella vastità del cielo. Così come Venere appare al tramonto, lei splendeva di una luce tutta sua. Quando passeggiava, gli alberi ondeggiavano per l'amore che provavano per lei, e l'umile terra le accarezzava i piedi. Giacere accanto a lei significava sentire risuonare nelle tempie il pulsare delle maree che vengono attratte ad adorare la luna. Baciare le sue labbra significava assaporare l'eternità e nutrirsene. Chi può descrivere l'immensità della sua gloria?»”
Il palazzo
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da La seconda vita di Cesarina Vighy https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2010/aprile/27/seconda_vita_Cesarina_Vighy_co_9_100427094.shtml, Corriere della sera, 27 aprile 2010

“Era notte e la luna splendeva nel cielo sereno.”
XV, 1

da Nel blu dipinto di blu, 1958
Origine: Testo di Franco Migliacci e Domenico Modugno.

Rai 2 – del 1 maggio 2002).
Al posto tuo – Rai 2 –
da Last Time by Moonlight, n. 7
A Day Without Rain, And Winter Came...

Serata IX, Loreto e la levata del sole, L'eclisse totale del 1842, p. 175
Il Bel Paese
Origine: Atene. Tra i muscoli dei Ciclopi, p. 41