“La Repubblica di Weimar, con i suoi simboli ed incoraggiamenti progressisti, era vista come un'imposizione del nemico. Essa non poteva ottenere la lealtà e catturare l'immaginazione del popolo tedesco. Per un momento [il popolo tedesco, N. di R. ] cercò di si aggrapparsi come per disperazione al vecchio Maresciallo Hindenburg. Dopo di che potenti forze andarono alla deriva, si aprì un vuoto e dopo breve tempo in questo vuoto avanzò a grandi passi un maniaco dalla genialità feroce, il deposito e l'espressione del più virulento odio che abbia mai corroso il petto umano — il caporale Hitler”
La seconda guerra mondiale
Origine: Ed. Cassel & Co, Volume I The gathering storm, 1° capitolo The Folies of the Victors, 1919 – 1929
Argomenti
dio , avanzo , caporale , deposito , disperazione , espressione , ferocia , grande , immaginazione , imposizione , incoraggiamento , maniaco , maresciallo , momento , nemico , petto , popolo , potente , progressista , repubblica , simbolo , tedesco , tempo , vecchio , vuoto , dopo , breve , lealtà , vistaWinston Churchill 110
politico, storico e giornalista britannico 1874–1965Citazioni simili

27 gennaio 1942
Conversazioni a tavola

Origine: Citato in Pensieri di un uomo curioso, p. 84.
Origine: Out of My Later Years, p. 224

“I Tedeschi – il popolo dei giudici e dei boia.”
Detti e contraddetti
Origine: Ein volk von Richtern und Henkern, parafrasi del detto (sui tedeschi): Ein Volk von Dichtern und Denkern (un popolo di poeti e pensatori).

Origine: Citato in Ennio Di Nolfo, Storia delle relazioni internazionali. [Dal 1918 ai giorni nostri], Editori Laterza, Roma, 2008, p. 461. ISBN 978-88-420-8734-2

“Al popolo tedesco bisognerebbe, per il suo bene, augurare una guerra ogni quindici o vent'anni.”
notte tra il 19 e il 20 agosto 1941
Conversazioni a tavola