“Filoteo: Vedete ancora, che non è contra raggione la nostra filosofia, che reduce ad un principio e referisce ad un fine e fa concidere insieme gli contrarii, di sorte che è un soggetto primo dell'uno e l'altro; dalla qual coincidenza stimiamo ch'al fine è divinamente detto e considerato che li contrarii son ne gli contrarii, onde non sia difficile di pervenire a tanto che si sappia come ogni cosa è di ogni cosa: quel che non poté capire Aristotele ed altri sofisti.
Albertino: Volentieri vi ascolto. So che tante cose e sí diverse conclusioni non si possono insieme e con una occasione provare; ma da quel, che mi scuoprite inconvenienti le cose che io stimava necessarie, in tutte l'altre, che con medesima e simil raggione stimo necessarie, dovegno suspetto. Però con silenzio ed attenzion mi apparecchio ad ascoltar i fondamenti, principii e discorsi vostri.
Elpino: Vedrete che non è secol d'oro quello ch'ha apportato Aristotele alla filosofia. Per ora, espediscansi gli dubii da voi proposti.”
dialogo V
Argomenti
ancora , apparecchio , ascolto , attenzione , coincidenza , conclusione , contrario , cosa , detto , dialogo , discorso , filosofia , filosofo , fine , fondamento , inconveniente , insieme , occasione , oro , primo , principe , principio , proposta , reduce , secolo , silenzio , simile , sofista , soggetto , sorte , ora , tanto , difficile , altroGiordano Bruno 248
filosofo e scrittore italiano 1548–1600Citazioni simili

“Non vi è raggione che non ve ne sia una contraria.”
422; p. 51
Il teatro della politica

“[Su Roscoe Tanner] È il contrario di Mida, ogni cosa che tocca, la trasforma in uno schifo!”
Origine: Citato in Gianni Clerici, Truffe, bordelli e assegni a vuoto, il rovescio del fantastico Tanner http://www.repubblica.it/2003/h/sezioni/sport/tanner/tanner/tanner.html, Repubblica.it, 8 agosto 1993.

Origine: La psicologia dei processi inconsci (1917), p. 65; 1997

“Ogni parola che si pronuncia fa pensare al suo contrario.”
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