“Me ne frego è scritto nel centro del gagliardetto azzurro che l'altra notte consegnai ai serventi delle mie mitragliatrici blindate, tra i pinastri selvaggi della collina, al lume delle torce e delle stelle, mentre la piccola schiera dei volontari dalmati cantava il vecchio canto del Quarantotto, grande come il tuono dell'organo nelle navate di Sebenico o di Spalato. Il motto è crudo. Ma a Fiume la mia gente non ha paura di nulla, neppure delle parole.”

Origine: Citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 623.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“Io vedo il suo sangue sulla rosa | e tra le stelle la gloria dei suoi occhi, | il suo corpo brilla tra le nevi eterne, | e le sue lacrime cadono dai cieli. || Vedo il suo viso in ogni fiore; | ma il tuono e il canto degli uccelli | sono la voce Sua | – e scolpite dal suo potere | le rocce sono le Sue parole scritte.”

Joseph Plunkett (1887–1916) poeta irlandese

Origine: Da Io vedo il Suo sangue sulla rosa (I See His Blood upon the Rose); citato in Andrew Linzey, Teologia animale, traduzione di Alessandro Arrigoni, Cosmopolis, Torino, 1998, p. 54. ISBN 978-88-87947-01-4

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“Tutto quello che ho - auto blindate, piccole, grandi, le Mercedes ecc.”

Eduard Shevardnadze (1928–2014) politico georgiano

è stato comprato dagli americani e dato a me. Lo Stato non può prenderle.

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“Ai selvaggi organi della tempesta invernale | somiglia del popolo l'oscura collera, | la purpurea onda della battaglia, | di stelle sfrondate.”

Georg Trakl (1887–1914) poeta austriaco

da Sul fronte orientale
Origine: In Le poesie, 1983, p. 319.

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“Il vecchio motto degli Stuka è valido in ogni occasione: «Non far nulla se non sei allenato a farlo!»”

Hans-Ulrich Rudel (1916–1982) aviatore tedesco

Origine: Il pilota di ferro, p. 244

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“Sono orgoglioso di comandare gente votata, occorrendo, alla morte per l'indipendenza e la gloria della nostra patria. Il motto de' miei alpini per me si riduce in queste poche parole: Di qui non si passa.”

Luigi Pelloux (1839–1924) generale e politico italiano

agli ufficiali degli Alpini, novembre 1888, citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 625

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