“Tutto quel che era stato di Kurtz se n'era andato fuori dalle mie mani: la sua anima, il suo corpo, la sua stazione, i suoi progetti, il suo avorio, la sua carriera. Non restava più che la sua memoria, e la sua fidanzata: e io avevo desiderio di abbandonare anche loro al passato, in un certo qual modo; di consegnare personalmente quanto ancora mi restava di lui a quell'oblio che è l'ultima parola del nostro comune destino. Non mi difendo. Non avevo nessuna precisa coscienza di quello che in realtà volevo. Chi sa che non fosse un impulso di lealtà inconscia, o l'adempimento di una di quelle ironiche necessità che s'annidano tra i fatti della esistenza umana. Non so. Non potrei dire. Ad ogni modo ci sono andato.”
Marlow: cap. III, 1974, p. 116
Cuore di tenebra
Argomenti
destino , adempimento , ancora , avorio , cap. , carriera , comune , corpo , coscienza , desiderio , esistenza , fidanzato , impulso , inconscio , memoria , modo , oblio , parola , passato , progetto , stato , stazione , ultimo , andata , necessità , anima , dire , lealtà , realtàJoseph Conrad 64
scrittore polacco 1857–1924Citazioni simili


Raflesia, sequenza censurata nella versione italiana
Capitan Harlock serie classica Space Pirat, Episodio 26, Lungo viaggio verso la patria

“[Ultime parole] Qual è la risposta? [Nessuna risposta] In tal caso, qual è la domanda?”

“Ella negli occhi pur mi restava,
e nell'incerto raggio del sol
vederla io credeva ancora.”

Donne
Variante: Eppure le donne – le donne che valevano qualcosa – mi spaventavano perché finivano col volere la mia anima, e io volevo tenere per me quello che ne restava.