“Noi conosciamo non solo la caduta degli Dei, ma anche lo smascheramento di tutti i miracoli attribuiti loro. Ogni Baal trova il suo Daniele. Incominciamo a dubitare quando il nesso, oppure 'quell'uno accanto all'altro' attraverso il quale il miracolo appare evidente, si è allentato.
Allora il miracolo materialmente si svela come impossibile, come assurdo. Però ci si crede sempre.
Cambia solo ciò che è degno di fede, il cenno convincente sul fatto. Tuttavia questo cenno attraversava sempre il fatto. Se Filemone e Bauci si spaventano – non è perché la brocca si riempie 'da sé'. Non si spaventano per il riempimento ma per il luogo del 'sé'. Quando Cristo dice: 'Tuo figlio è vivo', non intende che il cadavere adesso si riempia di vita come la brocca del vino, egli intende il figlio e la vita stessa – aldilà delle trasformazioni. Ciò suscita paura e speranze: i miracoli cambiano, il tremendum rimane. Non si riferisce al gioco delle onde, ora quieto ora infuriato, ma alla silenziosa profondità dell'oceano”
Origine: Filemone e Bauci. La morte nel mondo mitologico e in quello tecnico, p. 109
Argomenti
speranza , vita , paura , fede , alloro , assurdo , brocco , cadavere , caduto , cambio , cenno , cristo , degno , fatto , figlio , gioco , luogo , miracolo , nesso , oceano , quiete , stesso , trasformazione , vino , ora , impossibile , profondità , altro , vivoErnst Jünger 277
filosofo e scrittore tedesco 1895–1998Citazioni simili


da Ortodossia, pag. 206
“I miracoli sono un avvio alla fede a patto però che non ci si arresti alla loro superficie.”
La brocca

Origine: Śiva e Dioniso, Citazoni, p. 208

da Suicidio al parco
Il colombre e altri cinquanta racconti

“A me sembra un miracolo. Solo perché riesci a spiegarlo non vuol dire che non sia un miracolo.”
Serie del Mondo Disco, 14. Tartarughe Divine (1992)