Origine: Da Me-Ti, Libro delle svolte.
“Un fatto, un'immagine, un'opera d'arte viene modificata già dall'evidenza della percezione come se fossero toccati con la bacchetta magica. Qualcosa viene tolto, semplificato, tralasciato, e precisamente in quanto diminuisce la parte invisibile dell'oggetto a favore del visibile, e in quanto nel film domina lo svolgimento meccanico nei confronti dell'emozione interiore.
Qui l'uomo in azione è sempre rappresentato meglio, è sempre al posto giusto invece di colui che medita, ed i cui pensieri -come dice Vauvenargues- 'avvengono nel cuore'
Una volta fotografare era definito abnehmen (togliere o rimuovere)
Come una maschera, così si toglie un aspetto esteriore, cioè l'apparenza dell'uomo.”
pagg. 120-121
Filemone e Bauci. La morte nel mondo mitologico e in quello tecnico
Argomenti
arte , cani , apparenza , aspetto , azione , bacchetta , confronto , cuore , dominio , domino , emozione , evidenza , fatto , favore , film , giusto , immagine , maschera , meccanico , meglio , oggetto , opera , operaio , paggio , parte , pensiero , percezione , posto , svolgimento , toccata , uomo , visibilio , voltaErnst Jünger 277
filosofo e scrittore tedesco 1895–1998Citazioni simili
“Un'opera è un posto dove un uomo viene pugnalato e, invece di morire, canta.”
Origine: Citazione n.° 507 da Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano, edizione completa 2004
da Lo scarabeo spagnolo, p. 230
Il contemplatore solitario
Origine: Citato in Matrix http://www.cinematografo.it/cinedatabase/film/matrix/35893/, cinematografo.it