Origine: La fidanzata di lillà. Lettere a Ljuba, p. 22
“Spinoza intende liberare gli uomini della tirannide della paura. «Un uomo libero pensa alla morte meno che a qualsiasi altra cosa; e la sua saggezza è una meditazione non sulla morte, ma sulla vita.» Spinoza visse completamente in accordo con il suo precetto. L'ultimo giorno della sua vita era del tutto calmo, non esaltato come Socrate nel Fedone, ma conversava, come avrebbe fatto in qualsiasi altro giorno, intorno a questioni che interessavano il suo interlocutore. A differenza di altri filosofi, non solo credeva alle proprie dottrine, ma le metteva in pratica; non so di nessuna occasione in cui, malgrado le più forti provocazioni, Spinoza si sia abbandonato a quell'animosità o a quell'ira che la sua etica condannava. Nelle controversie era cortese e ragionevole, non insultava mai, e faceva del suo meglio per persuadere.”
Spinoza, pp. 751-752
Storia della filosofia occidentale
Argomenti
due-giorni , tre-giorni , paura , saggezza , vita , morte , abbandonata , accordo , calmo , completamento , controversa , controversia , cortesia , cosa , differenza , dottrina , etica , fatto , filosofia , filosofo , giorno , interlocutore , ira , meditazione , meglio , meno , occasione , pratica , precetto , provocazione , questione , tirannide , ultimo , uomo , proprio , libero , altroBertrand Russell 176
filosofo, logico e matematico gallese 1872–1970Citazioni simili
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da Biografia di Benedetto Spinoza in Rivista d'Italia, anno II, vol. I, 15 febbraio 1899; citato in Vincenzo Iannuzzi, La filosofia di Spinoza, Napoli 1953