“Comincio ad averne visti molti di spettacoli in questo mondo, ma non ne ho mai visto nessuno così bello come la guerra. Avevo ancora gli occhi pieni di quegli abbagliamenti notturni — gli occhi pieni, gli occhi ancora dilatati quando ci pensavo — quando, alcune settimane più tardi, ad armistizio ormai firmato, mi ritrovai per la prima volta in un cinema. Sullo schermo, alcuni negri che avrebbero fatto disonore alle scimmie si dimenavano, alcune ballerine celebravano la grande parata d'isteria n. 1: era New York. Poi fu la volta di un cornuto alcolizzato, manovrato da una puttana, del tipo donna di mondo, che era la sua moglie legittima: era la Costa Azzurra. E mi dissi, pacatamente, ma con quel non so che di certezza illuminata che devono avere i mistici quando dicono: «C'è solo Dio», mi dissi: «C'è solo la guerra. La guerra è la sola realtà». (pp. 136-137)”
Il solstizio di giugno
Argomenti
guerra , armistizio , alcolizzato , isteria , paratia , disonore , cornuto , parata , ancora , ballerino , notturno , scimmia , puttana , schermo , mondo , mistico , azzurro , settimana , spettacolo , certezza , cinema , moglie , tipo , solaio , visto , donna , avere , dio , fatto , grande , prima , tardi , costa , bello , volta , realtàHenry De Montherlant 197
scrittore e drammaturgo francese 1895–1972Citazioni simili

Origine: Da Sulle contraddizioni del marxismo, in Incontri libertari, pp. 83-84.

“Per avere i sogni leggeri addormèntati con gli occhi pieni di luna.”
27 dicembre 1906; Vergani, p. 248
Diario 1887-1910

citato in www. sassilive. it

da Una storia d'amore e di vanità, n. 6
Da A ad A