“[Su Nervi] In questo paese, ad ore particolari, non è necessario avvicinarsi agli oggetti, sembra che essi vengano a voi; la trasparenza straordinaria dell'aria li fa apparire così netti, che giungono direttamente all'occhio; voi immaginate che un oggetto lontano vi si avvicini a mano a mano che lo osservate, fino a raggiungervi. Non crediate che sia facile distoglierne gli occhi e l'attenzione, rimanere indifferenti; no, qui la natura si impone e sembra dire: «Non sei tu a venirmi incontro, ma io… e prima o poi tu verrai, sei mio, tu mi appartieni». E le notti valgono mille volte più del giorno. È una vera festa di luce. Ogni cosa vi si distingue come e forse più dolcemente che a mezzogiorno.”
p. 67
Argomenti
oggetto , mano , trasparenza , mezzogiorno , distinguo , festa , occhio , mille , attenzione , incontro , aria , particolare , luce , paese , no , natura , giorno , due-giorni , tre-giorni , cosa , prima , dire , volte , forse , straordinario , lontanoJules Michelet 20
storico francese 1798–1874Citazioni simili

dall'intervista di Fabio Martini, " Walter, un voltafaccia che pagheremo caro" http://www.senato.it/notizie/RassUffStampa/071203/gevx1.tif, La Stampa, 3 dicembre 2007, p. 7

e eternamente non farebbe mai nulla.
Il figlio del farmacista

L'album del Canonico Alberico

da Con me non ci parli mai, n. 5
Le verità nascoste

Origine: Citato in Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, Palla lunga e pedalare, Dalai Editore, 1992, p. 83. ISBN 88-8598-826-2

Origine: Autobiografia (1925), p. 90