introduzione, p. 9
Storia della metafisica, Volume 2
“[…] in questa accezione si tratta di un termine che non ha niente di tradizionale e rappresenta soltanto una delle numerose fantasie del moderno linguaggio occultista. Il primo ad impiegarlo in questo modo è stato Eliphas Levi e, se i nostri ricordi sono esatti, è sempre lui che, per giustificare tale significato, ne ha dato un'inverosimile etimologia latina facendolo derivare da grex, «gregge», quando invece il termine è prettamente greco e in realtà ha sempre e soltanto avuto il senso di «colui che veglia». È noto d'altronde che questo termine si trova nel Libro di Enoch, ove designa certe entità di carattere piuttosto enigmatico, ma che in ogni caso sembrano appartenere al «mondo intermedio»: ecco tutto ciò che hanno in comune con le entità collettive cui si è preteso applicare lo stesso nome. Queste ultime in effetti, sono essenzialmente d'ordine psichico, ed è soprattutto questo che determina la gravità dell'equivoco da noi segnalato, perché, a questo proposito […] ci appare in definitiva come un nuovo esempio di confusione tra psichico e spirituale.”
Argomenti
termine , etimologia , accezione , intermedio , design , veglia , greggio , equivoco , gregge , greco , confusione , pretesa , latino , collettivo , proposito , fantasia , linguaggio , significato , carattere , effetto , ordine , libro , comune , esempio , tratto , tale , caso , nome , dato , ricordo , nuovo , primo , ultimo , senso , modo , stato , stesso , mondo , entità , gravità , noto , realtàRené Guénon 23
scrittore e esoterista francese 1886–1951Citazioni simili

e, perciò, politico
Citato in LaPira.org http://www.lapira.org/index2.php?file=news&form_id_cat_notizia=72

Variante: In realtà, non vediamo come la «vita sociale» nel significato prettamente profano inteso dai moderni, possa avere dei legami con la spiritualità, a cui, al contrario, non apporta che impedimenti; essa ne aveva invece quando si integrava in una civiltà tradizionale, ma è precisamente lo spirito moderno che li ha distrutti, o che mira a distruggerli là ove essi ancora esistono; e quindi cosa mai ci si può attendere da uno «sviluppo» il cui tratto caratteristico è proprio di andare all'opposto di ogni spiritualità? (p. 87)
Origine: Il Regno della Quantità e i Segni dei Tempi, p. 87

Origine: L'architettura del nuovo Web, p. 25