“Se, come ho mostrato sopra, il partito parlamentare dell'ordine, a forza di gridare che occorreva la tranquillità, si era condannato da sé all'inazione; se esso aveva dichiarato il dominio politico della borghesia incompatibile con la sicurezza e con l'esistenza della borghesia stessa, distruggendo con le sue proprie mani, nella lotta contro le altre classi della società, tutte le condizioni del proprio regime, del regime parlamentare, la massa extraparlamentare della borghesia, invece, con le sue servilità verso il presidente, coi suoi oltraggi al parlamento, col modo brutale nel quale trattava la sua stessa stampa, provocava Bonaparte a reprimere e a sterminare i suoi oratori e i suoi scrittori, i suoi uomini politici e i suoi letterati, la sua tribuna parlamentare e la sua stampa, al fine di poter attendere ai propri affari privati sotto la protezione di un governo forte e dotato di poteri illimitati.”

—  Karl Marx

2001, p. 173
Il 18 brumaio di Luigi Bonaparte

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Karl Marx 122
filosofo, economista, storico, sociologo e giornalista tede… 1818–1883

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“Per il borghese la società è un espediente, la politica un'opera di rattoppo.”

Sergio Ricossa (1927–2016) economista italiano

Origine: Straborghese, p. 27

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