“Negli anni della mia prima giovinezza ho sostato spesso, solo, sulle alte montagne, e il mio occhio indugiava a lungo nella lontananza, nella vaporosa foschia trasfigurante delle ultime delicate alture, dietro alle quali il mondo affondava in un'infinita azzurra bellezza. Tutto l'amore della mia fresca anima bramosa confluiva in una grande nostalgia e si mutava in lacrime, mentre l'occhio beveva con sguardo ammaliato la soavità del lontano azzurro. La vicinanza delle cose patrie mi pareva fredda, dura e chiara, senza alito e mistero; al di là, invece, tutto era accordato su toni soavi, traboccante di melodia, di enigma e di seduzione.”
Origine: Da L'azzurra lontananza, a cura di L. Guidi Buffarini, traduzione di Luisa Coeta, SugarCo, Milano, 1985.
Argomenti
azzurro , occhio , altura , bramosia , alito , vicinanza , seduzione , melodia , lontananza , enigma , nostalgia , giovinezza , fresca , montagna , lacrima , patria , freddo , mistero , mister , sguardo , infinito , bellezza , ultimo , grande , amore , mondo , prima , anima , foschia , lungo , lontanoHermann Hesse 279
scrittore, poeta e aforista tedesco 1877–1962Citazioni simili

da Dolce Umbria, p. 89
Fogli italiani

“La lontananza rimpicciolisce gli oggetti all'occhio, li ingrandisce al pensiero.”

Origine: Ho incontrato la vita in un filo d'erba, p. 20

“L'amore coglie sfumature invisibili a un occhio indifferente e ne trae conseguenze infinite.”
Libro Secondo – Capitolo XVIII
La Certosa di Parma