
Frasi su bramosia
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema bramosia.
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„Sabina e il medico di pelo rosso erano le creature vive in quella carrettata di funerali.
Il loro pensiero era chiaro. Celato solo dalla convenienza del momento. Lei in ardore per l'esuberanza di una vitalità sana, lui, uomo di scarsa scienza, senza scrupoli.
La loro bramosia carnale era di una certezza visibile a tutti. Gli altri giravano con la loro tortuosa immaginazione, intorno alla stessa questione della carne in amore, e turbati si rannicchiavano in loro stessi.
Cleofe aveva gli occhi sui poggi brinati, sugli ulivi assolati, che fuggivano sotto i suoi occhi: e lei fuggiva da loro.
E si lasciava trasportare come in sogno, senza pensare, come se l'anima sua trasmigrasse, come se la vita fosse per finire, dolcemente, in beatitudine: e la bambina che ancora non aveva ne ragione né anima, cullata, si addormentava.“
— Enrico Pea poeta e scrittore italiano 1881 - 1958
Origine: Moscardino, p. 46

„Non vi è oggetto del piacere bramoso o passivo che non possa, in via di principio, essere anche oggetto del piacere eroico o positivo, e viceversa.“
— Julius Evola filosofo, pittore e poeta italiano 1898 - 1974
da "Cavalcare la tigre", Edizioni Mediterranee, 1961
Cavalcare la tigre

„Lago di miseria e di lurido fango è il mondo. Il lago è una massa d'acqua che ristagna. non defluisce. Le acque corrotte del mondo sono superbia, lussuria, bramosia di denaro, e mai defluiscono, anzi di giorno in giorno s'accresce il loro livello.“
— Antonio di Padova religioso e presbitero portoghese 1195 - 1231
Vita di sant'Antonio

„Negli anni della mia prima giovinezza ho sostato spesso, solo, sulle alte montagne, e il mio occhio indugiava a lungo nella lontananza, nella vaporosa foschia trasfigurante delle ultime delicate alture, dietro alle quali il mondo affondava in un'infinita azzurra bellezza. Tutto l'amore della mia fresca anima bramosa confluiva in una grande nostalgia e si mutava in lacrime, mentre l'occhio beveva con sguardo ammaliato la soavità del lontano azzurro. La vicinanza delle cose patrie mi pareva fredda, dura e chiara, senza alito e mistero; al di là, invece, tutto era accordato su toni soavi, traboccante di melodia, di enigma e di seduzione.“
— Hermann Hesse scrittore, poeta e aforista tedesco 1877 - 1962
Origine: Da L'azzurra lontananza, a cura di L. Guidi Buffarini, traduzione di Luisa Coeta, SugarCo, Milano, 1985.

„Quanto sperimentiamo in fatto di umana disonestà ha a che fare con la coercizione. Innumerevoli uomini civili, che indietreggerebbero inorriditi di fronte all'omicidio o all'incesto, se sono sicuri di rimanere impuniti, non si precludono il soddisfacimento della loro avidità, della loro smania aggressiva, delle loro bramosie sessuali e non si astengono dal danneggiare gli altri con la menzogna, l'inganno, la calunnia; e così è certamente stato sempre, fin dagli albori della civiltà.“
— Sigmund Freud, libro L'avvenire di un'illusione
Origine: L'avvenire di un'illusione (1927), p. 49

„Come ho spiegato, l'ignoranza porta a esagerare l'importanza della bellezza, della bruttezza, e di altre caratteristiche, generando bramosia, odio, invidia e aggressività.“
— Dalai Lama 14º Dalai Lama e Premio Nobel per la Pace 1989 1935
L'arte della pace interiore

„O verme dai molti denti, | Puoi forse negare il male insanabile? | La carne e il respiro che ti chiamano | Nelle profondita', dove tutto ebbe inizio, | Si nutrono di mostri che si contorcono alle porte infocate! | Con tutta la tua maesta', non hai un mantello | Che ti protegga dal veleno del dio | E dall'ardente bramosia!“
— Frank Herbert, libro Messia di Dune
Canto del Verme, dal Libro di Dune: Ed. Nord, p. 183
Messia di Dune

„Non lontano, Bianca, appoggiata al muro, cercava di «ripassarsi» la parte della recita. Di tanto in tanto la si sentiva borbottare:
Mentre che dietro pensieri malvagi | corre la gente con gran bramosia, | Marzo sghignazzando tra i nubifragi | schiude ai fiori di nascosto la via. [Théophile Gautier]
Gli occhi della fanciulla andavano dal quaderno al cielo e dal cielo al quaderno.“
— Pierre Gamarra scrittore, poeta e drammaturgo francese 1919 - 2009
Origine: Il mistero della Berlurette, p. 110

„[Ponta Delgada, Azzorre: Il ripetuto richiamo di un cencioso venditore di pesci udito in lontananza soggioga con la sua modulazione misteriosa l'ascoltatore e lo attrae irresistibilmente nella sua scia. ] Ora infatti udii che egli, non appena aveva terminato il suo richiamo sonante, udito fin da lontano, mormorava ancora qualcosa, in un sussurro, guardando dinanzi a sé: forse la secca preghiera di un affamato, o una stremata imprecazione, poiché nessuno usciva dalle case e non una finestra si apriva.
Così camminammo a lungo per i caldi vicoli, offrendo pesci che nessuno a mezzogiorno desidera. E a lungo ascoltai le sue due inflessioni di voce, il richiamo risonante all'intorno, esuberante e fiducioso, e la disperata parola che egli rivolgeva a se stesso, sottovoce. Seguivo quell'uomo con la bramosia di spiarlo e di origliare, e avvertivo fin troppo bene che non era ormai più in gioco il pesce da vendere, poiché l'importante era che in quella perduta isola udivo il canto dell'uomo: nello stesso tempo, la melodia che a gola spiegata vantava la merce, e quella sussurrata e lamentosa.“
— Ernst Jünger filosofo e scrittore tedesco 1895 - 1998
da Il venditore di pesci, p. 176
Il cuore avventuroso. Figurazioni e capricci

„Trovai [in riferimento alla magia] una spiegazione illuminante nel sesto libro dei Naturalia di Avicenna, in cui si dice che è insita nell'anima umana una certa proprietà (Virtus) di cambiare le cose, e che le altre cose le sono soggette; precisamente quando essa è trascinata a un grande eccesso di amore o di odio o qualcosa di analogo. Se quindi l'anima di un uomo cade in preda a un grande eccesso di una qualche passione, si può stabilire sperimentalmente che l'eccesso costringe [magicamente] le cose e le cambia nella direzione verso cui tende l'eccesso e non l'ho creduto per lungo tempo, ma dopo la lettura di libri negromantici e che hanno per tema immagini magiche e magia, ho trovato che (realmente) l'emotività (affectio) dell'anima umana è la radice principale di tutte le cose, sia che essa, a causa della sua grande emozione, modifichi il suo corpo e altre cose alle quali tende, sia che ad essa anima siano soggette, data la sua dignità, le altre cose inferiori, o che con tale affetto spinto al di là di ogni limite corra parallelamente l'ora adatta o la situazione astrologica o un'altra forza, e noi crediamo [di conseguenza] che [ciò] che produce questa forza sia causato dall'anima. (…) Chi vuole quindi conoscere il segreto di questo fatto per provocarlo e scatenarlo, deve sapere che chiunque può influenzare magicamente ogni cosa, se cade preda di un grande eccesso (…) e allora lo deve fare precisamente in quell'ora in cui l'eccesso lo aggredisce e agire con le cose che l'anima gli prescrive. Infatti l'anima è allora così bramosa della cosa che vuole causare, che afferra anche da sé l'ora più importante e migliore, che comanda anche alle cose che più convengono a quell'effetto. Così è l'anima che brama più intensamente l'oggetto che rende le cose più efficaci e più simili [a ciò] che risulta (…) In maniera simile funziona infatti la produzione in tutto ciò che l'anima brama con intenso desiderio.“
— Alberto Magno vescovo cattolico, religioso e santo tedesco 1206 - 1280
Da De mirabilibus mundi
Origine: Citato da Marie-Louise von Franz, Psiche e materia, Bollati Boringheri <nowiki>ISBN 978-88-339-0712-3</nowiki> p. 145

„In effetti a questo stadio della sua esistenza, Maria non era contraria per principio al bacio o allo strofinamento occasionale, o all'occasionale orgasmo. Ma più il tempo passava e più Maria cominciava a vedere le brame sessuali della razza umana, incluse le proprie, come il sintomo di una bramosia ben più grande, di una solitudine terribile, di un'urgenza di dimenticare se stessi che, così almeno si diceva in giro, poteva essere attenuata soltanto durante quell'atto tanto privato e particolare che tende ad aver luogo al piano di sopra, tra adulti consenzienti e con le tende tirate.“
— Jonathan Coe, libro Donna per caso
The Accidental Woman

„Il nemico è qui. Dentro le frontiere segnate dal capriccio e dalla bramosia di profitto. L'umanità che soffre e lavora, quella è la nostra patria. Il nemico, è l'oligarchia ladra che si ingozza del nostro sudore. Non ci ingannate più…. Non mi ingannate più. E, in cuor mio, non vi perdono.
Clément Duval.“
— Pino Cacucci scrittore, sceneggiatore e traduttore italiano 1955
Nessuno può portarti un fiore

„Gli uomini sono […] fatti così: neanche la vicinanza della fine riesce a porre un freno alla loro bramosia di profitto.“
— Mario Tozzi geologo, divulgatore scientifico e giornalista italiano 1959
Origine: Pianeta Terra: ultimo atto, p. 61