“Verrà il giorno in cui il resto degli esseri animali potrà acquisire quei diritti che non gli sono mai stati negati se non dalla mano della tirannia. I francesi hanno già scoperto che il colore nero della pelle non è un motivo per cui un essere umano debba essere abbandonato senza riparazione ai capricci di un torturatore. Si potrà un giorno giungere a riconoscere che il numero delle gambe, la villosità della pelle, o la terminazione dell'osso sacro sono motivi egualmente insufficienti per abbandonare un essere sensibile allo stesso fato. Che altro dovrebbe tracciare la linea invalicabile? La facoltà di ragionare o forse quella del linguaggio? Ma un cavallo o un cane adulti sono senza paragone animali più razionali, e più comunicativi, di un bambino di un giorno, o di una settimana, o persino di un mese. Ma anche ammesso che fosse altrimenti, cosa importerebbe? La domanda non è Possono ragionare?, né Possono parlare?, ma Possono soffrire?.”

da Introduzione ai princìpi della morale e della legislazione, seconda edizione, 1823, capitolo 17, nota

Ultimo aggiornamento 09 Novembre 2023. Storia

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“C'è stato un giorno, e mi rattrista dire che in molti posti non è ancora passato, in cui la maggior parte del genere umano, grazie all'istituzione della schiavitù è stata trattata dalla legge esattamente nello stesso modo in cui, per esempio in Inghilterra, sono trattate ancora le razze inferiori di animali.
Forse verrà il giorno in cui tutte le altre creature animali si vedranno riconosciuti quei diritti che nessuno, che non sia un tiranno, avrebbe dovuto negar loro. I Francesi hanno già scoperto che il colore nero della pelle non è una buona ragione perché un uomo debba essere abbandonato, per motivi diversi da un atto di giustizia, al capriccio di un torturatore. Forse un giorno si giungerà a riconoscere che il numero delle zampe, la villosità della pelle o la terminazione dell'osso sacro sono ragioni altrettanto insufficienti per abbandonare a quello stesso destino un essere senziente. In base a che cos'altro si dovrebbe tracciare la linea insuperabile? In base alla ragione? O alla capacità di parlare? Ma un cavallo o un cane che abbiano raggiunto l'età matura sono senza confronto animali più razionali e più aperti alla conversazione di un bambino di un giorno, di una settimana o di un mese. Supponiamo che così non fosse; che cosa conterebbe? La domanda da porsi non è se sanno ragionare, né se sanno parlare, bensì se possono soffrire.”

Jeremy Bentham (1748–1832) filosofo e giurista inglese

Origine: Da Principles of Morals and Legislation, cap. 17, sez. 1, nota; citato in Ditadi 1994, p. 764.

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“…sono orgoglioso del colore della mia pelle, di essere francese, di essere senegalese, napoletano: uomo.”

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Origine: Da un post su twitter https://twitter.com/kkoulibaly26/status/1078057743645376512; citato in , Napoli, Koulibaly: "Fiero del colore della mia pelle. Orgoglioso di essere francese, senegalese, napoletano: uomo" https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/napoli/2018/12/27/news/calcio_koulibaly_fiero_del_colore_della_mia_pelle_orgoglioso_di_essere_francese_senegalese_napoletano_uomo_-215227339/?ref=RHPPTP-BH-I0-C12-P1-S2.4-T1, La Repubblica.it, 27 dicembre 2018.

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“Potrà essere sacro per lei, giudice, noi abbiamo altre idee.”

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“"Stesso cuore, stessa pelle" questo è il patto tra sorelle, anime che mai potrà dividere la realtà.”

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