“Altre carte continuano a cadere, le mani vanno e vengono. Che curiosa occupazione, non sembra né un gioco, né un rito, né un'abitudine. Credo ch'essi lo facciano per occupare il tempo, semplicemente. Ma il tempo è troppo vasto, non si lascia riempire. Tutto ciò che uno vi getta s'ammollisce e si stira. Per esempio questo gesto della mano rossa, che raccoglie le carte incespicando, è fiacco. Bisognerebbe scucirlo e tagliarlo dentro.”
—
Jean Paul Sartre
,
libro
La nausea
2003, p. 32
La nausea
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Giulio Andreotti
(1919–2013) politico, scrittore e giornalista italiano
Origine: Citato in Corriere della Sera, 3 maggio 1999; citato anche in Massimo Franco (a cura di), Sono postumo di me stesso, p. 38 https://books.google.it/books?id=bNTk39EN3uwC&pg=PT38#v=onepage&q&f=false.
Questa traduzione è in attesa di revisione.
È corretto?

Jane Austen
(1775–1817) scrittrice britannica

Ernst Jünger
(1895–1998) filosofo e scrittore tedesco
Origine: Il libro dell'orologio a polvere, p. 74