da Io scriverò, lato A, n. 4
Resta vile maschio, dove vai?
“Scrivere, pertanto, è un'attività complessa: è, insieme, preferire l'immaginario e voler comunicare; in queste due scelte si manifestano tendenze assai diverse e a prima vista contrastanti. Per pretendere di sostituire un universo inventato al mondo esistente, bisogna rifiutare aggressivamente quest'ultimo: chiunque vi stia dentro come un pesce nell'acqua e pensi che tutto va bene, non si metterà certo a scrivere. Ma il desiderio di comunicazione presuppone che ci si interessi agli altri; anche se nel rapporto dello scrittore con l'umanità entra dell'inimicizia e del disprezzo.”
La terza età
Argomenti
mondo , acqua , attivita' , bene , bisogno , complesso , comunicazione , desiderio , disprezzo , immaginario , inimicizia , insieme , interesse , pesce , rapporto , scelta , scrittore , tendenza , ultimo , volere , universo , umanità , prima , vistaSimone de Beauvoir 56
insegnante, scrittrice, saggista, filosofa e femminista fra… 1908–1986Citazioni simili
da Canzone dell'appartenenza, n. 6
Gaber 96/97
da una lettera ai genitori, 8 ottobre 1941
Origine: Citato in Michele Bianco, Antonio De Simone Palatucci, Giovanni Palatucci: un olocausto nella Shoàh, Accademia Vivarium novum, 2003, p. 108. ISBN 8887637377
libro Pragmatica della comunicazione umana
“Vena — Alcuni scrittori, per scrivere, hanno bisogno della vena. Altri, dell'avena.”
da Opere: romanzi e racconti, 1924-1933, a cura di Oreste Del Buono, Bompiani
Variante: Alcuni scrittori, per scrivere, hanno bisogno della vena. Altri, dell'avena.