“Il poeta, per quanto profondamente si addentri nell'astratto, resta poeta nel suo profondo, cioè amante e folle. Quando il sentimento arriverà al suo apice, aprirà il cuore e non l'intelletto, e impugnerà la spada e non la penna, e si precipiterà alla finestra e getterà via tutti i rotoli dei versi e dei pensieri e fonderà la vita sull'amore e non sull'idea.”

Origine: La fidanzata di lillà. Lettere a Ljuba, p. 64

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

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“[Sulla tomba del poeta Voconio] Eri lascivo nei versi, pudico nel cuore.”

Publio Elio Traiano Adriano (76–138) Imperatore romano

citato in Apuleio, Sulla magia e in sua difesa, EDIPEM, 1973

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“Campana resta l'ultimo poeta, il poeta toccato e divorato dal fuoco, il poeta che è entrato per sempre nel cuore stesso della notte e non ne è più uscito.”

Carlo Bo (1911–2001) critico letterario italiano

Origine: Introduzione a Canti orfici e altri scritti, p. XXXIII

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“[…] il primo poeta dell'astratto.”

Walter Jens (1923–2013) scrittore tedesco

Gli schiavi di Efesto, p. 180

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“Chi per primo impugnerà la spada, sua sarà la vittoria.”

Lucio Pinario: XXIV, 38; 2010
Qui prior strinxerit ferrum, eius victoria erit.
Ab urbe condita, Libro XXI – Libro XXX

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“I versi del poeta innamorato non contano.”

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“Rostand, il poeta delle folle che si credono intelligenti.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

12 luglio 1903; Vergani, p. 207
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