“Quando ebbe ben maturato questo pensiero, Syme raccolse le sue forze e da tutto quanto di buono c'era in lui si alzò un pensiero, libero come il vento che scuote le cime degli alberi. Ripensò a quanto di semplice e umano aveva incontrato nella sua avventura: i lampioncini cinesi di Saffron Park, la ragazza coi capelli rossi nel giardino, i bravi marinai che bevevano la birra lungo il fiume, i compagni leali che erano insieme a lui e pensò che era stato scelto come l'alfiere di quei valori per incrociare le spade col nemico del creato. Dopotutto, si disse, io conto molto più di un diavolo: sono un uomo, posso fare quello che a Satana è negato, cioè morire.”
Origine: L'uomo che fu Giovedì. Storia di un incubo, p. 114
Argomenti
albero , alfiere , avventura , birra , birraio , buono , capello , cinese , compagnia , compagno , conto , creato , diavolo , fiume , giardino , insieme , marinaio , nemico , pensiero , ragazzo , scelta , semplice , stato , uomo , valor , valore , vento , park , libero , fare , lungoGilbert Keith Chesterton 253
scrittore, giornalista e aforista inglese 1874–1936Citazioni simili

Correre con il branco: La filosofia della corsa e tutto quello che ho imparato dalla natura selvaggia

citato in The Real Frank Zappa Book

Origine: L'uomo che fu Giovedì. Storia di un incubo, p. 56

“Quando un pensiero ti domina lo ritrovi espresso dappertutto, lo annusi perfino nel vento.”
Tonio Kröger; 2003, p. 89 https://books.google.it/books?id=t126IZ0oAi0C&pg=PA89#v=onepage&q&f=false
Tonio Kröger