cap. III, La fisica di Galileo, pp. 250 sg.
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“Orbene, è proprio quello che Galileo non fa. E non può fare, perché egli – per esprimerci in termini moderni – confonde la gravità con la massa. Ed è per questo che la gravità, per lui, non è una «forza» che agisce sul corpo, ma è qualcosa di cui il corpo è «dotato», qualcosa che appartiene al corpo stesso. In tal modo essa non subisce nessuna variazione né nel tempo, né nello spazio. Galileo può ben – seguendo Archimede – astrarre, o far astrazione, della realtà e trascurare la direzione reale che prende la gravità sulla terra (cosa che, d'altra parte, gli rimprovereranno, unanimemente, Simplicio e Sagredo); può, per giustificare questo procedimento presentarci il suo mondo archimedei come una prima approssimazione (nella qual cosa ha ragione, e anche doppiamente ragione: la legge archimedea della caduta è un'approssimazione della legge reale, più complessa; e il mondo archimedeo è, partendo dal mondo geometrico, una prima approssimazione del mondo fisico), ma non può spingere l'«astrazione» oltre, e ciò perché la gravità, come abbiamo visto tante e tante volte, è una proprietà costitutiva del corpo fisico.
La fisica di Galileo spiega ciò che è con ciò che non è. Descartes e Newton vanno piú lontano: le loro teorie fisiche spiegano ciò che è con ciò che non può essere; spiegano il. reale con l'impossibile. Galileo, abbiamo visto, non lo fa. Non gliene facciamo tuttavia una colpa. In realtà, questo impossibile, vale a dire il moto inerziale in linea retta, è in qualche modo meno impossibile per Newton o Descartes di quanto non lo sia per Galileo. O, se si preferisce, l'impossibilità di questo movimento non è la stessa. Non ha la stessa struttura.”
ibidem, p. 282 sg.
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Argomenti
arte , età , mondo , approssimazione , astrazione , caduto , complesso , corpo , cosa , direzione , essere , fisico , forza , legge , linea , massaia , meno , modo , moto , movimento , parte , procedimento , ragione , spazio , stesso , struttura , tempo , teoria , termine , terra , variazione , visto , retta , colpa , gravità , prima , dire , proprio , impossibile , volte , proprietà , fare , impossibilità , realtà , lontanoAlexandre Koyré 36
storico della scienza e filosofo francese 1892–1964Citazioni simili
ibidem, p. 157
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cap. II, 2, pp. 135 sg.
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da Virus, Rai 2
Da programmi televisivi
Origine: Citato in Sergio Rame, Colonia, la lezione di Sgarbi: "Perché l'islam stupra le donne" http://www.ilgiornale.it/news/cultura/colonia-lezione-sgarbi-perch-lislam-stupra-donne-1213690.html, il Giornale.it, 15 gennaio 2016.

Origine: Citato in Andrew Hodges, Alan Turing – Una biografia, traduzione di David Mezzacapa, Bollati Boringhieri, 2006, p. 614.