“Cos'è questa fuga? La parola è mal scelta per piacere. Il coraggio consiste tuttavia nell'accettare di fuggire piuttosto che vivere quietamente e ipocritamente in falsi rifugi. I valori, le morali, le patrie, le religioni e le certezze private che la nostra vanità e la nostra propria compiacenza ci concedono generosamente, sono altrettanti soggetti ingannevoli che il mondo appresta per quelli che credono di tenersi cosí in piedi e in riposo, tra le cose stabili. Non sanno nulla dell'immensa disfatta verso cui vanno, ignari di se stessi, nel brusio monotono dei loro passi sempre più rapidi che li portano impersonalmente con un grande movimento immobile. (Prendiamo uno di quegli uomini) che, avuta la rivelazione della misteriosa disfatta, non sopportano più di vivere nei falsi sembianti del soggiorno. Innanzitutto cercano di assumere su di sé questo movimento. Vorrebbero allontanarsi personalmente. Vivono ai margini… [Ma] la caduta è forse questo, il non poter più essere un destino personale, ma la sorte di ciascuno in tutti.”

da L'amitié; citato in Gilles Deleuze e Félix Guattari L'Anti-Edipo, traduzione di Alessandro Fontana, Einaudi, 2002, pp. 391-392

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“Non c'è nulla di più ingannevole di una religione falsa che è spesso celata sotto un abito attraente.”

Spurio Postumio Albino: XXXIX, 16; 1997
Nihil enim in speciem fallacius est quam prava religio. Ubi deorum numen praetenditur sceleribus.
Ab urbe condita, Libro XXXI – Libro XL
Origine: Ci si riferisce ai riti dei Baccanali.

“Non c'è nulla di più ingannevole di una religione falsa che è spesso celata sotto un abito attraente.”

citato in Tito Livio; XXXIX, 16; 1997
Nihil enim in speciem fallacius est quam prava religio. Ubi deorum numen praetenditur sceleribus.
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Origine: Ci si riferisce ai riti dei Baccanali.

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“Io non sono un ateo dogmatico, perché l'ateismo è piuttosto una convinzione, non un sapere. E sono un vero ateo, perché assumo i valori morali delle tre grandi religioni, in particolare quella giudaico-cristiana.”

André Comte-Sponville (1952) filosofo francese

Origine: Dall' intervista a ABC.es http://www.abc.es/20110331/cultura/abcp-comte-sponville-raices-cristianas-20110331.html del 1° aprile 2011; citato in Il filosofo ateo Comte-Sponville: «le radici cristiane sono un'evidenza storica» http://www.uccronline.it/2011/06/28/il-filosofo-ateo-comte-sponville-%C2%ABle-radici-cristiane-sono-unevidenza-storica%C2%BB/, UCCRonline.it, 28 giugno 2011).

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“Le persone che si credono intensamente impegnate a riflettere in privato di solito non stanno facendo nulla.”

John Kenneth Galbraith (1908–2006) economista, funzionario e diplomatico canadese

Origine: Da Discorso sulle scienze e sulle arti.

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