“"L'essere", questo è ciò che senz'altro è per sé stesso il male e il delitto. Esso non può reggersi se non mediante l'uccisione, la distruzione, l'incorporazione di altro essere, cioè di altri esseri (il nutrirsi, il nascere). Giusto è perciò morire, la morte è la giusta e meritata pena inflitta a quel delitto che è l'essere e nello stesso tempo è l'uscita da esso, cioè, la liberazione e la purgazione da esso. il vero e unico Σοτήρ, la vera e unica Σοτήρία.”
Frammenti d'una filosofia dell'errore e del dolore, del male e della morte
Argomenti
morte , istruzione , delitto , distruzione , essere , giusto , liberazione , male , pena , stesso , tempo , uccisione , unico , uscita , vero , incorporazione , altroGiuseppe Rensi 66
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Origine: Citato in Mark Dyczkowski 2013, p 311.