“Accadde che, mentre il giudice lo andava interrogando per accertare s'egli fosse in tutta la lucidezza di mente, essendo per casualità entrato in quella stanza un fanciullo da otto a dieci anni, il campanucolo si slanciò su questo, e lo avrebbe senz'altro strangolato, se gli astanti non fossero accorsi a sottrarre quel giovanetto alle spire dell'uomo serpe. Il tipo adunque del nostro strangolatore non è nuovo nella storia netunale dell'uomo. Fal momento che ebbe veduta la figliuola di Cecatiello, Pilato se ne invaghì. Invaghirsi di qualcuno o di qualcuna significava per Pilato esser preso dal perpotente desiderio di strozzarla. Invaghirsi significava per lui l'odio spinto fino alle proprozioni della follia feroce. A tal modo il gatto s'invaghisce del sorcio, il ragno alla mosca, il serpe alla colomba.”