“Davvero che è bellina questa ceratura! Esclamò Donna Maria con occhi sfavilannti di gioia. Di queste nenne per esempio non ne cede né la Luisa né la Piazza. Benedetta Sant Apolinnare che è oggi! La piena e la cavane! Un disastro e una fortuna! Oh comare mia se sapeste quel che mi ha fatto quella troiaccia di Perzechella che la possa afferrare un cancero all'utero! Quest'oggi appresso il desinare se n'è ita con un sergente e in sul tardi sta sera me la son vista porstare in quattro, ignuda e ubbriaca come un canonico, salvando la sorda meldetta, che le possa incogliere un fistola; che possa comitare un porco sangue; Signore, perdonami! Non ho visto ancora una sgualdrinacia non pregiudicando nessuno, più ubbriacona di questa ulcera di casa mia parlando con rispetto alla faccia vostra.”
Seconda Piaga, Parte terza, III, p. 415
I vermi
Argomenti
arte , disastro , ancora , bellina , benedetto , canonico , comare , donna , esempio , fatto , fortuna , gioia , ignudo , oggi , parte , piaga , piazza , porco , quattro , rispetto , sangue , secondo , sera , sergente , signora , signore , signoria , ulcera , utero , visto , casa , tardi , piena , vistaFrancesco Mastriani 45
scrittore italiano 1819–1891Citazioni simili

“Né del vulgo mi cal né di fortuna.”
num. LXXVIII secondo il Marsand, sonetto XCI secondo il Mestica
“La fortuna non ha misura né nel bene né nel male.”
citato da La felicità in Il Grillo http://www.emsf.rai.it/grillo/trasmissioni.asp?d=144 del 27 novembre 1998