Origine: Stalin e i suoi boia, pp. 32-33
“Alcuni libri che [Stalin] lesse negli anni formativi tratteggiano le sue azioni future. Di uno, in particolare, si dice a ragione che abbia convalidato i principi della dittatura rivoluzionaria: si tratta de I demoni di Dostoevskij. […] Grigol Robakidze sostiene che la copia de I demoni della biblioteca del seminario di Tbilisi recasse numerose scritte di Stalin. Il romanzo più clamorosamente controrivoluzionario della letteratura russa era approvato dalle autorità del seminario. La trama […] deve aver suggerito a Stalin il modo in cui organizzare una rivoluzione. Uno dei personaggi di Dostoevskij, un teorico secondo il quale devono cadere cento milioni di teste affinché le future generazioni siano felici per sempre, non deve essergli sembrato macabro quanto invece sembrò all'autore.”
Donald Rayfield
Argomenti
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scrittore e filosofo russo 1821–1881Citazioni simili
“Sempre la confusion de le persone | principio fu del mal de la cittade.”
XVI, 67-68
“Lope de Vega non è un uomo, è una letteratura.”
Origine: Aforismi e detti memorabili, p. 70
“Reitano ha scritto Italia, De Gregori ha scritto Povera Italia.”
Ma non possiamo paragonarle. La classe non è acqua.