“Le energie del nostro sistema un giorno potrebbero degenerare, la gloria del sole potrebbe essere oscurata, e la terra, senza marea e inerte, non tollererà a lungo la razza che per un momento ha disturbato la sua solitudine. L'uomo cadrà nell'abisso e tutti i suoi pensieri svaniranno.”

Senza fonte

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

Citazioni simili

Charles Bukowski photo
Elisa photo
Albert Schweitzer photo

“Verrà un momento in cui l'opinione pubblica non tollererà più divertimenti basati sul maltrattamento e l'uccisione degli animali.”

Albert Schweitzer (1875–1965) medico, teologo, musicista e missionario luterano tedesco, di origine francese alsaziana

Origine: Citato in Tom Regan, Gabbie vuote: La sfida dei diritti animali, traduzione di Massimo Filippi e Alessandra Galbiati, Edizioni Sonda, Casale Monferrato, 2005, p. 231. ISBN 88-7106-425-9

Giovanni Papini photo
Johann Gottlieb Fichte photo
Arthur Schopenhauer photo

“In India, le nostre religioni non attecchiranno mai; l'antica saggezza della razza umana non sarà oscurata dagli eventi in Galilea. Al contrario, la saggezza indiana fluirà indietro verso l'Europa, e produrrà cambiamenti fondamentali nel nostro pensiero e nelle nostre conoscenze.”

Arthur Schopenhauer (1788–1860) filosofo e aforista tedesco

Origine: In India, our religions will never at any time take root; the ancient wisdom of the human race will not be supplanted by the events in Galilee. On the contrary, Indian wisdom flows back to Europe, and will produce a fundamental change in our knowledge and thought. (da The World as Will and Representation, volume I, & 63 pp. 356-357; citato in A Tribute to Hinduism http://www.hinduwisdom.info/quotes1_20.htm#Q2)

Fabrizio De André photo
Nikolaj Vasiljevič Gogol photo

“I librai sono una razza tale che senza nessun rimorso di coscienza li si potrebbe impiccare al primo albero!”

Nikolaj Vasiljevič Gogol (1809–1852) scrittore e drammaturgo ucraino

Citazioni di Nikolaj Vasil'evič Gogol
Origine: Da una lettera a Aleksandr Sergeevič Puškin, 7 ottobre 1835; citato in Polnoe sobranie sočinenij, Vol. X, Leningrad 1940

Argomenti correlati