“Languia la gran Colonna, e Amor con lei, | Dal cui bel viso mai non si diparte, | Da cruda febbre travagliato, e in parte | Stanco di saettare uomini, e Dei; | Quando dal terzo ciel scesa Colei, | Che in cielo, in terra, e in mare ha tanta parte, | La vide, e tra se disse : or per guai arte | Non so io son Ciprigna, e se costei? | Certo Amor che solca sempre esser meco | Mi dona a diveder che non son'io; | Poiché si strettamente il veggio seco, | Anzi mi par sia più possente Dio | Nella sua faccia, così infermo, e cieco. | Che sano esser non suol nel volto mio.”
Sonetto CXV
Rime amorose
Citazioni simili

“Cogliam d'Amor la rosa: amiamo or quando
Esser si puote riamato amando.”
Gerusalemme Liberata (1581)

“Quando si deve trattare con il prossimo prendere dalla parte dove non c'è amor proprio.”
Scritti

[citation needed]
Convivio
Origine: Presente anche in Rime, LXXIX, Voi che 'ntendendo il terzo ciel movete.

son. 249, vv. 1-4
Rime