“La cultura politica mimata e cantata, l'impegno del rock, le grandi indimenticabili stagioni degli Inti Illimani e della Baez ci sono estranei, probabilmente per ragioni di età, ma possiamo capirli e rispettarli. Quello che ci riesce più difficile capire e rispettare, a fronte della tragedia guerra, è l'astrattezza, il velleitarismo, questo gridar pace pace sulle piazze senza chiedersi a che prezzo, con quali effetti. Sembra che nessuno o pochi di questi pacifisti abbiano capito, alla prova di questa dura guerra, che la posta in gioco non sono i pozzi di petrolio del Kuwait, ma il tentativo iracheno di formare nel giro di pochi anni un potentato arabo superarmato, revanchista avente come obbiettivo centrale, per affermarsi nel mondo arabo, la distruzione di Israele.”
Argomenti
pace , guerra , età , mondo , istruzione , arabo , astrattezza , cantata , centrale , cultura , distruzione , effetto , estraneo , fronte , gioco , giro , grande , impegno , iracheno , obbiettivo , pacifista , petrolio , piazza , politico , potentato , prezzo , prova , ragione , rock , stagione , tentativo , tragedia , velleitarismo , posta , difficileGiorgio Bocca 62
giornalista italiano 1920–2011Citazioni simili

20 gennaio 1991
il Giornale, Controcorrente – rubrica
da Contessa, n. 1
Mio caro padrone – Contessa

“Nessun trionfo di pace è più esaltante di un trionfo di guerra.”
Origine: Citato in Focus, n. 85, p. 180.

Origine: Citato in Afghanistan, Letta incontra i soldati e Karzai: "Italia resterà anche dopo fine missione" http://www.repubblica.it/esteri/2013/08/25/news/letta_in_afghanistan_visita_ai_soldati_italiani-65252703/?ref=HRER2-1, Repubblica.it, 25 agosto 2013.