“A partire da quella data e per tre anni Blok si abbandona senza riserve al misticismo, all'amore, alla poesia. Il poeta sboccia, prende coscienza della propria arte; la sua opera acquista forza, pienezza, bellezza; nascono i magnifici Versi della Bellissima Dama. E per tre anni la poesia russa conoscerà una purezza, una elevatezza, un fascino ben di rado eguagliati. […] Blok portava in sé una tristezza acuta, un infinito sconforto, l'ansiosa sensazione che i giorni felici si allontanassero, sfumassero, senza mai scomparire completamente. Gli anni 1903 – 1904, agli inizi della sua vita con Ljuba, quando la dea severa giunse a lui, furono per Blok i più felici. E tuttavia, fino a che punto Ljuba fu la sua donna? Il solo dubbio – poiché il dubbio esiste – che quello di Blok sia stato un matrimonio bianco getta una strana luce su questo periodo "felice" della sua vita.”
Origine: Un figlio degli anni terribili. Vita di Aleksandr Blok, pp. 32-47
Argomenti
due-giorni , tre-giorni , arte , vita , amore , tristezza , bellezza , matrimonio , abbandono , acquisto , ansioso , bianco , completamento , coscienza , dama , dea , donna , dubbio , fascino , forza , giorno , infinito , luce , magnifico , misticismo , opera , operaio , periodo , pienezza , poesia , poeta , punto , purezza , riserva , sbocco , sconforto , sensazione , stato , strano , data , proprio , radoNina Nikolaevna Berberova 13
scrittrice russa 1901–1993Citazioni simili

Origine: Un figlio degli anni terribili. Vita di Aleksandr Blok, pp. 17-107

Origine: Verso di Aleksandr Puškin.
Origine: Un figlio degli anni terribili. Vita di Aleksandr Blok, pp. 50-79

“Il misticismo senza poesia è superstizione, e la poesia senza misticismo è prosa.”
Origine: Da Studio introduttivo, in Aleksandr Blok, Poesie, Guanda, 2000.

“Tristezza è poesia, tutte le volte che tristezza è senza causa.”
Citato in Dictionnaire des citations, sous la direction de Robert Carlier, Jean-Louis Lalanne, Pierre Josserand e Samuel S. de Sacy, Citato in Le petit philosophe de poche, Textes réunis par Gabriel Pomerand