“Il congresso sionista a Basilea ha tra le altre cose decretato che la Palestina deve ritornare la sede del popolo ebraico e che nessun'altra terra deve esser colonizzata da esso. Questa affermazione, o questo sogno risorto della patria, se si pensa alla loro pertinacia indomata dopo molti, attraverso tante terribili fortune, tante dispersioni e tante schiavitù, sono, come segno e testimonianza della volontà di stirpe, il fatto più meraviglioso de' nostri tempi. In tempo di una lontananza favolosa il popolo ebraico obbedì al comando di quella volontà uscendo d'Egitto, e ancora il comando persiste nella profondità del suo cuore.”

L'ombra della vita
Origine: Da Letteratura e teatro, p. 169.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 22 Maggio 2020. Storia

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“La terra di Israele fu la culla del popolo ebraico.
Qui fu formata la sua entità spirituale, religiosa e nazionale. Qui esso conquistò l'indipendenza e creò una civiltà di significato nazionale ed universale.
Qui esso scrisse e dette la Bibbia al mondo.
Esiliato dalla Palestina, il popolo giudaico rimase ad essa fedele in tutti i paesi della sua dispersione, non cessando mai di pregare e di sperare per il ritorno e per la restaurazione della propria libertà nazionale.
Spinti da questa storica associazione, gli Ebrei lungo tutti i secoli si sforzarono di tornare alla terra dei loro padri e di recuperare la dignità di Stato.
In decenni recenti sono ritornati in massa.
Essi hanno bonificato il deserto, fatto rivivere la loro lingua, costruito città e villaggi e stabilito una comunità vigorosa ed in continua espansione, con una propria vita economica e culturale.
Cercarono pace, ma erano preparati a difendersi.
Recarono la benedizione del progresso a tutti gli abitanti del paese.
Dopo che numerosi congressi internazionali riconobbero lo storico legame del popolo ebraico con la Palestina e dopo che la persecuzione nazista inghiottì milioni di Ebrei in Europa, risultò ancor più chiara l'urgenza della costituzione di uno stato ebraico capace di risolvere il problema della mancanza di patria per gli Ebrei, aprendo le porte a tutti gli Ebrei ed innalzando il popolo ebraico al livello degli altri popoli nella famiglia delle nazioni.
Il 29 novembre 1947 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato una decisione a favore della fondazione di uno Stato Ebraico indipendente in Palestina ed invitato gli abitanti del paese a prendere le misure richieste da parte loro per attuare il piano. Questo riconoscimento, da parte delle Nazioni Unite, del diritto al popolo ebraico di stabilire un proprio stato indipendente non può essere annullato.”

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