“Così erano arrivati i lupi. Si erano moltiplicati grazie all'errore di sottovalutarli, crederli bestie feroci ma primitive, confonderli con i pastori tedeschi, animali domabili, sfruttabili a propria convenienza. Non si sarebbero avvicinati alle case se il paese non fosse stato così affamato. Adesso non erano più soltanto i piccoli borghesi, gli invalidi, i lumpen e il sottobosco criminale a farsi irretire dalle camicie brune. A ogni fabbrica, magazzino, cantiere, altoforno che chiudeva o riduceva produzione e organico, la massa del proletariato si sfaldava. La fame era una cattiva consigliera, e la disperazione anche peggiore. La fame e la disperazione lavoravano per i fascisti e i loro sostenitori neanche più tanto occulti. Le signore dell'alta società già gareggiavano su chi riusciva a rimpinzare Hitler, alla faccia degli operai mandati sul lastrico dai loro consorti.”

Origine: La ragazza con la Leica, p. 63

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

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