“Quella avvenuta ad Abbotabad (a 80 chilometri a nord di Islamabad) è stata la seconda morte di Osama Bin Laden. Quella fisica. Mentre quella simbolica, politica, ideologica, era già avvenuta sulle piazze del Cairo, di Tunisi, di Damasco, di Bengasi, dove Al Qaeda è stata ignorata. Nessuno l'ha esaltata. Nessuno l'ha nominata. La "primavera araba" è sbocciata, è esplosa per la voglia di democrazia, di libertà. Non è provocata dal fanatismo islamista, e ancor meno ispirata dall'idea di un califfato (antico fantasma totalitario) lanciata da Bin Laden. Il suo strumento terroristico, Al Qaeda, più una nebulosa alimentata da gruppi di imitatori spersi nel mondo che una organizzazione vera e propria, è stata ed è ignorata dai giovani egiziani, tunisini, siriani o libici. Per loro è un arnese insanguinato e obsoleto. Non è una scelta. È fuori dal tempo, anche se i suoi sporadici seguaci sono ancora capaci di colpire. Prima degli americani, Bin Laden è stato ucciso simbolicamente dalla gente di piazza Tahrir e di avenue Burghiba.”

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 27 Gennaio 2019. Storia

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“La principale frattura politica in Somalia non è ideologica, non è tra islamisti e non-islamisti, è tra i clan. I jihadisti radicali si nascondevano dietro la lealtà ai clan.”

Meles Zenawi (1955–2012) politico etiope

The overriding political divide in Somalia is not ideological, it's not between Islamists and non-Islamists, it's among clans. The hardcore jihadists were hiding behind clan loyalties.

“Nicky Hayden in seconda posizione! Che a pensarci ieri era come pensare che a Bin Laden avrebbero dato il Nobel per la pace!”

Guido Meda (1966) giornalista e conduttore televisivo italiano

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“Osama Bin Laden – come tutti sappiamo – ha avuto la gravissima responsabilità di diffondere divisione e odio fra i popoli, causando la morte di innumerevoli persone, e di strumentalizzare le religioni a questo fine. Di fronte alla morte di un uomo, un cristiano non si rallegra mai, ma riflette sulle gravi responsabilità di ognuno davanti a Dio e agli uomini, e spera e si impegna perché ogni evento non sia occasione per una crescita ulteriore dell'odio, ma della pace.”

Federico Lombardi (1942) gesuita italiano

Origine: Citato in La morte di Osama e l'atteggiamento del cristiano http://www.gesuitinews.it/2011/05/02/padre-lombardi-la-morte-di-obama-e-latteggiamento-del-cristiano/, Gesuiti news, 2 maggio 2011.
Citato anche in Il Vaticano: «Risponda davanti a Dio» http://www.corriere.it/esteri/11_maggio_02/vaticano-osama-bin-laden-risponda-davanti-dio_3eedd316-7498-11e0-a12f-3a82d10cc9fa.shtml, Corriere della sera, 2 maggio 2011.

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