“Possono essere comprese certe concatenazioni karmiche aventi il carattere della ineluttabilità. Un tale uccide nella presente vita colui da cui è stato ucciso nella vita precedente: egli prepara così il karma futuro, per cui, se in lui o nell'altro non sorge l'Io libero, a sua volta verrà ucciso: è un processo che sembra cieco nella sua meccanica continuità ed inevitabilità, ma in effetto è il segno della impotenza delle forze dell'Io a incarnarsi. L'Io, invero, in quanto Io superiore, è il portatore del Cristo: è in sé indipendente dal karma, perché ne è l'occulto regolatore. Soltanto l'Io può interrompere la tragica continuità della concatenazione: l'Io che si desta e comincia ad assumere la responsabilità cosciente della propria esperienza terrena. A un determinato momento, la presenza dell'Io diviene capacità di svincolamento dal meccanismo del karma, mediante la comprensione, o il perdono, del proprio nemico.”

Origine: Reincarnazione e karma, pp. 185-186

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 15 Gennaio 2022. Storia

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“Credo nel karma e nelle reincarnazioni. Devo essere stata un'amazzone, in una vita precedente.”

Ashley Judd (1968) attrice statunitense

Origine: Citato in Silvia Bizio, Intervista ashley, pin-up intellettuale http://d.repubblica.it/dmemory/2002/06/18/attualita/attualita/052ash30652.html, d.repubblica.it, 18 giugno 2002.

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“Quando Caino uccise Abele, e quest'ultimo non reagì, si ebbe il primo precedente. "La vittima morta non presenta appello."”

Stanisław Jerzy Lec (1909–1966) scrittore, poeta e aforista polacco

Pensieri spettinati

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“Certe volte, le persone pagano con la vita il fatto di dire ad alta voce ciò che pensano. Infatti, una persona può perfino essere uccisa semplicemente per avermi dato una informazione. Non sono la sola ad essere in pericolo e ho esempi che lo possono provare.”

Anna Stepanovna Politkovskaja (1958–2006) giornalista russa

Origine: Da Trois journalistes tués le jour de l'inaguration à Bayeux du Mémorial des reporters, Reporters Sans Frontières, 7 ottobre 2006.

Massimo Scaligero photo

“Esiste per l'individuo un percorso già fatto, come un corridoio in cui tutto ciò che viene dal passato è già presente: un itinerario obbligato, che egli comunque deve percorrere. È la serie delle conseguenze di ciò che egli ha già posto come cause in vite precedenti. Qui è riconoscibile la corrente necessitante del karma, che appunto entra nel tempo come procedente dal passato.
Al tempo stesso, però, nell'individuo agisce una corrente che va verso l'avvenire: è la corrente dell'Io attiva nel pensiero puro, indipendente dagli impulsi del sentire e del volere radicati nella natura, nel sangue, nella razza, esprimenti appunto la direzione del karma, il passato. Dall'incontro e dal combinarsi delle due correnti nasce il destino. Colui che operi interiormente movendo dall'Io indipendente dal karma, modifica il proprio destino. Il contenuto del karma può assumere forme diverse a seconda della presenza del principio di libertà nell'individuo. L'uomo libero può invero trasformare il contenuto del karma: ma colui il cui pensiero non conosca l'interna liberazione, che gli è innata, non può non subire passivamente il karma.”

Massimo Scaligero (1906–1980) filosofo e esoterista italiano

Variante: Esiste per l'individuo un percorso già fatto, come un corridoio in cui tutto ciò che viene dal passato è già presente: un itinerario obbligato, che egli comunque deve percorrere. E' la serie delle conseguenze di ciò che egli ha già posto come cause in vite precedenti. Qui è riconoscibile la corrente necessitante del karma, che appunto entra nel tempo come procedente dal passato.
Al tempo stesso, però, nell'individuo agisce una corrente che va verso l'avvenire: è la corrente dell'Io attiva nel pensiero puro, indipendente dagli impulsi del sentire e del volere radicati nella natura, nel sangue, nella razza, esprimenti appunto la direzione del karma, il passato. Dall'incontro e dal combinarsi delle due correnti nasce il destino. Colui che operi interiormente movendo dall'Io indipendente dal karma, modifica il proprio destino. Il contenuto del karma può assumere forme diverse a seconda della presenza del principio di libertà nell'individuo. L'uomo libero può invero trasformare il contenuto del karma: ma colui il cui pensiero non conosca l'interna liberazione, che gli è innata, non può non subire passivamente il karma. (p. 36)
Origine: Reincarnazione e karma, p. 36

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“Così ciascuno avrà ucciso l'altro con l'arma che gli era più congeniale.”

Amélie Nothomb (1967) scrittrice belga

Origine: Diario di Rondine, p. 99

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“Hai tu, o io, il diritto alla vita soltanto finché noi siamo produttivi, finché siamo ritenuti produttivi da altri? Se si ammette il principio, ora applicato, che l'uomo improduttivo possa essere ucciso, allora guai a tutti noi, quando saremo vecchi e decrepiti. Se si possono uccidere esseri improduttivi, allora guai agli invalidi, che nel processo produttivo hanno impegnato le loro forze, le loro ossa sane, le hanno sacrificate e perdute. Guai ai nostri soldati, che tornano in patria gravemente mutilati, invalidi. Nessuno è più sicuro della propria vita.”

Clemens August von Galen (1878–1946) cardinale tedesco

Origine: Omelia presso la chiesa di San Lamberto, 3 agosto 1941. Hast du, habe ich nur so lange das Recht zu leben, solange wir produktiv sind, solange wir von anderen als produktiv anerkannt werden? Wenn man den Grundsatz aufstellt und anwendet, daß man den »unproduktiven« Mitmenschen töten darf, dann wehe uns allen, wenn wir alt und altersschwach werden!, dal "sermone di eutanasia", citato in Akten, Briefe und Predigten, 1933–1946, a cura di Peter Löffler, Matthias-Grünewald-Verlag, 1988. ISBN 3-7867-1394-4, p. 878. Vedi anche progedenkstaetten-sh.de http://progedenkstaetten-sh.de/wp-content/uploads/Euthanasiepredigt-v.-Bischof-von-Galen.pdf

“Andando in guerra, è ovvio che uno o sia ucciso dai nemici o li uccida. Ma piuttosto che vederlo vivere da vigliacco tutta la vita è meglio sapere che ha avuto una morte degna di me, della città e degli antenati.”

Girtiade nonna del re di Sparta Acrotato

citato in Plutarco, Lacaenarum Apophthegmata, 240 F; traduzione di Giuseppe Zanetto, Adelphi, 1996, ISBN 978-88-459-1208-5

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“E così tuo padre è stato ucciso dai nostri nemici e tua madre dai nostri amici, per così dire.”

Leiji Matsumoto (1938) fumettista e animatore giapponese

Yuki a Tadashi
Capitan Harlock serie classica Space Pirat, Episodio 5, Ai confini delle stelle

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